Pescasseroli. Per tre giorni, 5 – 6 e 7 maggio , Pescasseroli, il paese dove Benedetto Croce nacque, è stata teatro dell’evento conclusivo del progetto Hackathon ( #benedettocrocereadHACK), finanziato dal Ministero dell’Istruzione e dedicato alla Comunicazione Digitale per implementare la promozione del Premio Nazionale di Cultura B. Croce, che si svolge da 17 anni nella capitale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Titolare del progetto è l’Istituto di Istruzione Superiore Galileo Galilei di Avezzano, che lo ha presentato in quanto sede di Giurie popolari del Premio a partire dal 2013, con il sostegno del Comune di Pescasseroli.
Avrebbe dovuto svolgersi già nel 2019. Poi la pandemia e le restrizioni conseguenti provocarono il rinvio dell’evento. Oggi, con la fine dell’emergenza, gli organizzatori hanno potuto dare vita alla manifestazione.
Cinque gruppi composti da sette ragazzi ciascuno, ognuno contraddistinto dal nome di un animale del Pnalm (Orso marsicano, Aquila reale, Camoscio appenninico, Capriolo, Lupo appenninico) hanno ideato e proposto soluzioni di grande contenuto volto ad una più moderna visione e promozione dell’evento Premio Croce.
La giuria composta dal Sindaco di Pescasseroli, Luigi la Cesa; dal componente il direttivo del Pnalm, Attilio Pistilli; dal Preside del Galilei Attilio D’Onofrio; dalla Preside del Patini Liberatore di Castel di Sangro, Cinzia D’Altorio e dal Presidente dell’Associazione Albergatori, Pietro Roncuzzi, hanno indicato per il primo Premio la Proposta “Il Premio Benedetto Croce dal presente al Futuro”, del gruppo Aquila Reale, diretto da Laura Romano (Vittorio Emanuele Lanciano) e con la partecipazione di Simone Di Minni (Mattioli Vasto), Alex Butnariu (Alessandrini Montesilvano), Tommaso Meschalchin (Acerbo Pescara), Tommaso Bellafante (Manthonè Pescara), Giulia Ticchi (Delfico Teramo), Francesco Michele Italiani I(Illuminati Atri). Come premio: il libro fotografico realizzato dal Pnalm, illustrativo del progetto “Faggete Vetuste”, riconosciuto patrimonio Unesco. Gli altri quattro gruppi tutti a pari merito sono stati classificati al secondo posto.
A conclusione è stato deciso di dar vita ad un “Ufficio di promozione”, inserito nel Comitato Organizzatore del Premio Benedetto Croce, composto dai presidenti dei cinque gruppi dell’Hackathon: oltre a Laura Romano, Donato Berardini (Bellisario Avezzano), Stefania Como (Algeri Marino Casoli), Daniel Sigona (Ovidio Sulmona), Emanuele Tieri (Scientifico Popoli) e Francesco Vito Mezzancella (Giannone Masi Candela di Foggia).
Durante i tre giorni i ragazzi ed i docenti hanno visitato: Palazzo Sipari, gestito dalla Fondazione Erminio e Zel Sipari; il centro visite del Pnalm; la mostra sul centenario, ospitata presso le Scuderie di palazzo Sipari. Inoltre, a cura delle professoresse Bianca D’Amore ed Anna Neri e con la partecipazione di Sabrina Cardone, Donato Angelosante Junior, Marco Verna, Tiziana Perna e della Corale X Sinfonia di Pescasseroli, si sono svolte tre serate di canto e recitazione dedicati ad aspetti di musica popolare e poesie sulla bellezza.