Avezzano. Assolto al reato di rapina, dal giudice Camilla Cognetti, per non aver commesso il fatto. Si tratta di Giorgio Antidormi, 29enne avezzanese già sotto accusa per altri reati, precisamente furto aggravato e scippo.
Il pubblico ministero aveva chiesto sei anni e otto mesi di reclusione per fatti risalenti al 10 aprile del 2014, quando il 29enne entrò in un’abitazione di Avezzano e, trovandosi di fronte il proprietario, lo colpì al volto con un pugno.
Dopo il gesto, sempre secondo l’accusa, si impossessò di un televisore e di un telefono cellulare, dandosi alla fuga con la sua auto. Secondo il pm del tribunale di Avezzano, nello stesso giorno Antidormi aveva già compiuto lo stesso reato in un altro episodio e per questo ha accolto la richiesta d’arresto.
Era stato arrestato successivamente con un ordine di custodia cautelare dagli agenti del commissariato di Avezzano con l’accusa di rapina. Stando alla ricostruzione dell’accusa, dopo 20 giorni dalla rapina in casa, l’avezzanese, già con precedenti di polizia per crimini contro la persona e contro il patrimonio, aveva scippato una donna di 58 anni in via San Francesco. Le si era avvicinato mentre era seduta su una panchina e le aveva tolto dal collo una collana del valore di 500 euro.
L’arrestato è stato difeso dall’avvocato Mario Stefano Guanciale.