Avezzano. Dopo aver ufficializzato la candidatura a sindaco di Roberto Verdecchia, il Partito Democratico ha serrato i ranghi e si è subito messo al lavoro per costruire una coalizione ampia e in grado di competere con quella del centrodestra. Obiettivo principale è quello di aprire al mondo civico e valutare se sussistono le condizioni per giocarsi la partita assieme al Movimento 5 Stelle.
Lo scenario politico nazionale inevitabilmente influenzerà anche quello locale. I due partiti di maggioranza, quindi, fatte le dovute prove di dialogo – portate avanti già da un po’ di tempo – dovranno sedersi attorno a un tavolo per trattare in vista della tornata elettorale che restituirà il primo cittadino al capoluogo marsicano dopo un anno abbandonante di commissariamento.
“Già da mesi abbiamo avviato una collaborazione molto proficua con i parlamentari del M5s in Abruzzo, nonché con altri loro esponenti e rappresentanti”, dichiara Michele Fina, segretario regionale del Pd, “Auspico che una riflessione possa portare a una possibile condivisione di una battaglia da sposare assieme in vista di queste amministrative di settembre. L’esperienza di governo è la cosa più importante per entrambi, soprattutto alla luce della pandemia, perché i cittadini si aspettano risposte concrete da questo esecutivo. Queste collaborazioni, sia nazionali che locali, spero possano far riflettere in vita delle prossime elezioni comunali”, conclude Fina.
I nodi da sciogliere sono dunque legati a un sodalizio che fino a un paio di anni era fa era impensabile. Non tanto a livello strettamente territoriale, dove le dinamiche sono diverse e variano di realtà in realtà, quanto a livello nazionale dove sembrava impossibile che i due partiti potessero andare d’accordo su qualcosa. Ma ora è diverso e le carte in tavola non sono più le stesse. Michele Fina (segretario regionale Pd) e Francesco Piacente (segretario provinciale Pd), hanno già avviato interlocuzioni con Giorgio Fedele (consigliere regionale M5s) e Francesco Eligi (ex consigliere di minoranza, in quota M5s, durante la legislatura di Gabriele De Angelis) al fine di arrivare a un’intesa.
Altro aspetto, strettamente connesso alla creazione di una coalizione ampia e competitiva, è quello legato allo stringere alleanze con il mondo civico. Che poi, di fatto, consisterebbe anche nel voler seguire la scia del progetto politico portato avanti da Giovanni Legnini alle scorse regionali. In quest’ottica potrebbe tornare in gioco un’ipotesi di alleanza con Mario Babbo e il suo progetto civico. Dialoghi ce ne sono stati e nuove trattative prenderanno piede. Per il momento restiamo alla finestra in attesa di novità.