Avezzano. Rubano borse e portafogli in città, arrestati due marocchini. Nel corso del fine settimana, il personale del Commissariato di Avezzano ha arrestato due marocchini, Kaoussi Mohamed, trentatreenne, senza fissa dimora, e un minore A.A., diciassettenne, responsabili di diversi reati di furto aggravato in concorso compiuti nella cittadina di Avezzano nelle ultime due settimane. Kaussi è stato arrestato dalla Squadra Volante nella mattinata di sabato, quando i due marocchini hanno rubato la borsa di una venditrice ambulante, custodita nel suo furgone, all’interno del mercato cittadino del sabato; il complice minorenne riusciva in un primo tempo a darsi alla fuga portando con sè la borsa appena rubata, recuperata in un secondo momento e restituita alla proprietaria. La perquisizione personale operata a carico del Kaussi permetteva intanto il ritrovamento di altri oggetti, un cellulare rubato poche ore prima ad un avventore di un bar di Avezzano, ed una macchina fotografica, custodita all’interno di una autovettura, materiale già restituito agli aventi diritto; un altro cellulare di dubbia provenienza veniva sequestrato per effettuare successive indagini volte a risalire all’effettivo proprietario. Il marocchino, già noto al personale del Commissariato in quanto a suo carico risultano numerosi precedenti per reati contro il patrimonio ed un rifiuto di rinnovo di permesso di soggiorno, nominava difensore di fiducia l’avvocato Giuseppe Verrecchia del Foro di Avezzano; come disposto dal Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Avezzano dr. Maurizio Cerrato, l’arrestato veniva associato presso la locale Casa Circondariale.Le indagini compiute dal personale della Squadra Anticrimine volte all’identificazione del complice dell’arrestato terminavano nel pomeriggio, quando si procedeva all’arresto di A.A., diciassettenne dichiaratosi senza fissa dimora; il ragazzo ed il suo precedente domicilio erano già noti al personale operante, che, rintracciato il giovane presso la sorella, procedeva anche al sequestro di due televisori provento di furto. I due cittadini marocchini venivano inoltre riconosciuti colpevoli di altri tre furti aggravati, compiuti pochi giorni fa nei confronti di alcune donne avezzanesi. Il giovane, clandestino sul territorio italiano, difeso dall’avvocato d’Ufficio Rita Barbara, su disposizione del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, Altobelli, veniva accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza per i Minori di L’Aquila, a disposizione dell’A.G. procedente. Non si escludono uleriori sviluppi alle indagini ancora in corso da parte del personale della Squadra Anticrimine. I cittadini avezzanesi sono invitati, qualora avessero subito furti di televisori, a recarsi presso il Commissariato di Avezzano muniti di copia della denuncia di furto, per l’eventuale riconoscimento della refurtiva.