Tagliacozzo. Degrado nel fiume Imele, trovati resti di animali e rifiuti pericolosi. Il tratto interessato è quello tra la frazione Sfratati e quella di Villa San Sebastiano. E’ stato segnalato materiale in parte abbandonato e in parte che arriva probabilmente da Tagliacozzo. E’ stato trovato anche un abbacchio appeso a un albero dentro un sacco forse portato dalle acque. Ci sono inoltre bottiglie, frigoriferi, bombole del gas, ingombranti di ogni genere tra la vegetazione ma anche pneumatici, televisori, plastica e pezzi di auto.
Anche privati e aziende edili che eseguono lavori di ristrutturazione hanno scambiato il fiume come discarica di inerti da cantiere. Non mancano poi rifiuti pericolosi come cisterne di eternit che contengono amianto. Tutto ciò accade proprio sulla sponda del fiume Imele. La situazione ambientale del fiume peggiora progressivamente nonostante gli interventi messi in atto dal Comune. A febbraio, su indicazione dell’assessore Roberto Giovagnorio è stato bonificato dalla Segen il un terreno lungo il fiume Imele sulla strada che da Via delle Macchie porta a Villa Nuova. In quella zona, adiacente tra l’altro alla riva destra del fiume, l’inciviltà di alcune persone aveva prodotto una vera e propria discarica abusiva. Sono stati portati via circa 6,5 quintali di rifiuti. Ma il problema c’è ancora in altri punti del fiume, soprattutto perché i cittadini continuano ad abbandonare rifiuti.