Avezzano. Un provvedimento di sospensione del locale pubblico frequentato da soggetti stranieri è stato eseguito dagli agenti del commissariato di Avezzano a seguito della situazione di criminalità che è venuta a crearsi negli ultimi mesi nella zona della stazione. Secondo quanto stabilito, la situazione stava creando un allarme sociale e così, indipendentemente dalla colpa del gestore, il bar è stato chiuso per 15 giorni. Si tratta dell’antica caffetteria del corso, vicino alla stazione ferroviaria, locale già al centro delle polemiche legate alla questione sicurezza da diverse settimane.
Alla fine il questore, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza del 18 giugno 1931, ha sospeso la licenza dell’esercizio abituale ritrovo, secondo la polizia, di persone pericolose e che costituisce un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini.