Pescina. Dopo 900 anni, san Berardo, torna nella Cattedrale di Palestrina, con una Peregrinatio dell’urna, dal 23 al 27 novembre. Fino al 25 novembre le reliquie del corpo del santo, vescovo dei Marsi, protettore della diocesi, custodite nella Basilica Concattedrale di Pescina, verranno accolte e venerate nella comunità di Castel San Pietro Romano, dove fu ingiustamente imprigionato nel 1109, e nei giorni a seguire, dal 25 al 27 novembre, saranno traslate nella Cattedrale di Palestrina, che celebra la solenne ricorrenza del IX Centenario della consacrazione della Basilica Cattedrale, officiata da Papa Pasquale II il 16 dicembre 1117. Il santo vescovo, Berardo, accompagnò il Papa a Palestrina per la celebrazione di quella Dedicazione ed idealmente vi fa ritorno dopo 900 anni. Tra gli appuntamenti in programma a Castel San Pietro Romano, il 25 novembre alle 11,30, presso Palazzo Mocci, il rinnovo del patto di amicizia tra i comuni di Pescina e Castel San Pietro, a seguire il corteo verso la Rocca dei Colonna, dove venne imprigionato san Berardo, e scoprimento della targa commemorativa.
Da Castel San Pietro il santo sarà accolto solennemente nella Cattedrale di Palestrina dall’amministratore apostolico, monsignor Mauro Parmeggiani, vescovo di Tivoli, il 25 novembre, con la Celebrazione Eucaristica alle ore 18,00. Il 26 novembre, in Cattedrale, una conferenza storiografica sulla figura di San Berardo, a cura delle Dott.sa Roberta Iacono; a seguire la Messa celebrata da don Ennio Grossi, cancelliere della diocesi di Avezzano, che accompagna, in questa Peregrinatio, le spoglie del Santo. Il 27 novembre, alle 10, la messa celebrata dai parroci della Cattedrale di Palestrina e di Castel San Pietro Romano. A seguire la partenza dell’urna per Pescina, con sosta a Colli di Monte Bove, paese natio di san Berardo, dove nel pomeriggio verrà celebrata l’Eucaristia.