Avezzano. Lo stabilimento avezzanese della Micron – al centro delle nuove dinamiche mondiali legate all’immagine e ai sensori per la fotografia digitale – e la Regione Abruzzo annunciano fondi fas destinati allo sviluppo.
L’importanza nel panorama industriale e tecnologico di Micron Italia e’ stata illustrata oggi dai vertici dell’azienda alla presenza di Shung Chieh, vicepresidente di Aptina, azienda leader nel settore dei sensori d’immagine e partnership della Micron oramai da diversi anni. Un binomio, quello tra l’azienda sorta come divisione di Micron Technology e lo stabilimento avezzanese, che portera’ allo sviluppo di innovativi sensori di immagine per le fotocamere del futuro che sfrutteranno la tecnologia Bsi (Backside illumination). Il sensore consentira’ di aumentare la sensibilita’ mantenendo livelli di rumore, quei fastidiosi segni colorati che si trovano spesso sulle zone scure delle fotografie, piu’ che accettabili e di poter sfruttare in pratica valori Iso piu’ elevati permettendo di fotografare anche quando c’e’ poca luce. Tutto cio’ senza compromettere eccessivamente la qualita’ dell’immagine finale. Aptina ha confermato inoltre che sta lavorando a sensori con tecnologia Cmos di grande formato (fullframe) utilizzati per macchine fotografiche reflex 35 mm. Il cliente, secondo alcune indiscrezioni non confermate, ma neanche smentite, da Shung Chieh, sarebbe la Nikon. Si tratterebbe, in caso l’accordo fosse confermato, di una garanzia per il futuro dello stabilimento abruzzese. “Abbiamo approfittato della presenza del vice presidente di Aptina”, ha affermato Riccardo Martorelli, responsabile Micron Italia, “per illustrare quali ambiziosi traguardi vogliamo raggiungere”. All’incontro erano presenti il sindaco di Avezzano, Antonio Floris, e l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Alfredo Castiglione secondo cui “gli accordi di programma al livello nazionale sono fermi, ma come Regione proporremmo un progetto di sviluppo globale con il Patto dello sviluppo. Nei fondi Fas ci sono 17 milioni di euro per i contratti di sviluppo regionali e per gli accordi legati alla produzione di memorie fermi a livello nazionale. Le prime tranche arriveranno a fine anno e parte dei fondi saranno dirottati sulla Micron”. Per Fabio Spinosa Pingue, presidente di Confindustria, “l’azienda ha in Abruzzo un ruolo fondamentale e non e’ una multinazionale, ma un sito del territorio che si e’ sposato con il territorio. Un attore fondamentale di questa Regione, virtuoso e attento alla qualita’ della vita. Il mio saluto va ai sindacati ai quali mi appello affinche’ non venga buttata al mare questa esperienza che tanto ha fatto negli anni per questo territorio. Mi auguro che anche Micron possa essere coinvolto nella distribuzione dei fondi raccolti per il terremoto da Confindustria e dalle parti sociali da utilizzare per sviluppo e ricerca”.