Civitella Roveto. Continua la presentazione del “Cammino dell’accoglienza” alle scuole medie di Marsica e Valle Roveto. Dopo l’incontro con gli studenti di Balsorano, San Vincenzo e Luco dei Marsi, oggi è toccato ai giovani di Morino, Civitella Roveto, Canistro e Capistrello. Due gli appuntamenti della mattinata odierna: il primo nella scuola “Enrico Mattei” di Civitella, il secondo in quella “Albert B. Sabin” di Capistrello. A presentare il progetto il comitato promotore – composto da Anpi Marsica, Associazione culturale “Il Liri”, Cai Avezzano e Valle Roveto – che ha illustrato, ad un’attenta platea, l’intento dell’iniziativa e il ruolo fondamentale che dovranno svolgere le scuole. Il “Cammino dell’accoglienza”, che si terrà 31 maggio, 1 e 2 giugno 2014, partirà da Balsorano e, attraversando i simboli sul piano storico e naturalistico della Valle Roveto, arriverà ad Avezzano. Scopo degli organizzatori quello di rievocare i luoghi della Resistenza e della Seconda Guerra Mondiale, 70 anni dopo la liberazione dall’occupazione tedesca, e le azioni di eroismo e altruismo delle popolazioni della zona durante il periodo bellico. «Sono tanti gli obiettivi del nostro progetto» illustra Sergio Natalia, coordinatore del Cammino, insieme a Carlo Komel. «Il nostro intento, infatti, è quello di contribuire alla conoscenza della nostra storia recente, configurare la Marsica e la Valle Roveto come terre ospitali, favorire la conoscenza del nostro territorio sotto l’aspetto naturalistico e culturale, conoscere le produzioni tipiche, ambasciatrici delle nostre terre, e permettere una riflessione corale sull’attuale significato del termine “accoglienza”». A voi che siete così giovani» aggiunge Komel «voglio citare il titolo di un importante libro degli anni ’70: “Avere o essere?” di Erich Fromm». «Con questo “Cammino”» continua «vogliamo privilegiare l’essere rispetto all’avere. Vogliamo privilegiare non quello che abbiamo di materiale, ma i valori su cui si fonda la nostra società civile». «Abbiamo un debito con voi giovani» spiega Antonio Rosini «perché la società non si è sufficientemente impegnata a farvi conoscere il passato e la storia della nostra terra». «Io voglio sdebitarmi e dunque parlarvene» prosegue il presidente dell’Anpi Marsica «come un nonno che racconta una storia ai propri nipoti, davanti al caminetto, mentre fuori nevica». «È importante che voi conosciate la storia, per questo il nostro “Cammino”» conclude Rosini «coinvolge non solo le scuole, ma fondamentalmente le scuole». L’impegno degli istituti, che entusiasti hanno aderito al progetto, consisterà nel preparare un bozzetto di una scultura che, una volta realizzata dagli studenti del Liceo Artistico “Bellisario”, verrà posizionata nei punti focali del “Cammino”. I ragazzi coinvolti dovranno poi preparare dei dossier di approfondimento sulle tematiche storiche, naturalistiche e sociali di Valle Roveto e Marsica. Agli incontri di oggi hanno presenziato anche gli amministratori locali: Raffaelino Tolli, sindaco di Civitella, Silvio Federici, vicesindaco di Morino, Massimo Bisegna, assessore al Comune di Canistro, Domenico Mariani, sindaco di Castellafiume, insieme al vicesindaco Amelio Maurizi e al consigliere Manfredo Salvatore. Tutti hanno dato la loro disponibilità e la loro piena adesione all’iniziativa. Prossimo appuntamento per i promotori del “Cammino dell’accoglienza” martedì 19 novembre al Castello Orsini. Qui il progetto verrà illustrato prima a tutte le III medie di Avezzano e poi ai V delle scuole superiori.