Avezzano. Violenza sessuale nell’aula magna del liceo scientifico. Un 28enne è stato rinviato a giudizio. Si tratta di Yassine Ghettas, 28 anni, marocchino, che dovrà comparire davanti al giudice del Tribunale di Avezzano, Maria Proia, il 14 giugno. I fatti risalgono alla notte dell’11 marzo quando, secondo l’accusa, il marocchino avrebbe ceduto a titolo gratuito una dose crack ad una ragazza per ottenere un rapporto sessuale. Poco dopo, sotto la minaccia di un coltello, l’avrebbe violentata e colpita ripetutamente con calci e pugni e facendola finire in ospedale con una prognosi di dieci giorni. La ragazza aveva raccontato l’accaduto ai genitori che subito dopo si erano rivolti al commissariato di Avezzano ed erano state avviate subito le indagini, condotte dalla squadra anticrimine.
La trentenne avezzanese, secondo quanto accertato, non era rientrata nel centro di recupero dove era ospitata per i suoi problemi legati all’uso di alcol e droghe. Dopo una notte da incubo era tornata direttamente a casa. La squadra mobile di Milano ha eseguito la misura cautelare e il marocchino, difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, è detenuto nel carcere di Rieti. Il gip del Tribunale di Avezzano, Maria Proia, dopo aver esaminato gli atti e la richiesta del pubblico ministero, Guido Cocco, ha disposto il giudizio immediato.