Avezzano. Saranno giudicati con rito direttissimo i quattro indagati coinvolti nella violenta rissa scoppiata nella notte tra il 28 e il 29 giugno in via Aquila ad Avezzano. Sei le persone coinvolte, quattro identificate e arrestate: Vanessa Nuccetelli, Issam Barkaoui, Ahmed Abdalla Abdelghani Khalifa e Jaouad Mamoun, e due rimaste ignote. L’episodio si è concluso con il ferimento di un brigadiere dei carabinieri, intervenuta per sedare il conflitto. È stato stabilito negli udienza di ieri in Tribunale ad Avezzano.
La Procura ha disposto la presentazione degli imputati davanti al giudice monocratico, la dottoressa Anna Cuomo. Vanessa Nuccetelli, 38 anni, Issam Barkaoui, 33 anni, di origini marocchine, Ahmed Abdelghani Khalifa, 59 anni, egiziano, Jaouad Mamoun, 35 anni, egiziano, sarebbero i protagonisti della vicenda, accusati a vario titolo di rissa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, tra cui l’aggressione subita dal brigadiere, un pubblico ufficiale in servizio, nonché la recidiva reiterata infraquinquennale di Mamoun.
Secondo gli inquirenti, la rissa è scoppiata intorno alla mezzanotte del 29 giugno. Due gruppi si sono affrontati con oggetti atti a offendere; Khalifa e due persone ignote avrebbero aggredito Nuccetelli, Barkaoui e Mamoun, dando il via a un violento corpo a corpo e spruzzando uno spray al peperoncino. Nuccetelli ha riportato ferite lacero‑contuse, Barkaoui e Mamoun irritazioni e abrasioni, Khalifa irritazioni oculari, e il brigadiere Bielli un colpo al volto subito dopo il termine della rissa.
La violenza è proseguita all’interno della caserma della Compagnia di Avezzano, dove Barkaoui e Khalifa avrebbero continuato a colpirsi, provocando l’intervento di militari per contenere la situazione. Persino Nuccetelli avrebbe aggredito il brigadiere con calci, pugni e un morso al naso provocandole lesioni guaribili in venti giorni; tale condotta è aggravata dalla resistenza e dal fatto che la vittima esercitava una pubblica funzione.
L’arresto dei quattro è stato convalidato dal Gip lo scorso 3 luglio.
Gli accusati sono difesi dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, Fernando Romolo Longo e Antonella Mancini del Foro di Avezzano. La Procura ha avvertito che potranno essere disposte ulteriori sanzioni, comprese eventuali confische, e che sia gli imputati sia le persone offese hanno facoltà di accedere ai programmi di giustizia riparativa. L’udienza è stata fissata a settembre e servirà a chiarire le responsabilità individuali. Le parti offese, in particolare il brigadiere, potranno costituirsi in giudizio. Tra i testimoni citati vi saranno altri agenti intervenuti durante la rissa.
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