Canistro. Doppia scadenza in vista per lo stabilimento Santa Croce di Canistro. Il prossimo 4 aprile è il termine ultimo indicato nella proroga della concessione, da parte della Regione Abruzzo, per l’imbottigliamento dell’acqua minerale. Nello stesso giorno termineranno anche i contratti di solidarietà per gli 80 lavoratori dell’azienda. “Il tempo stringe”, avverte Franco Pescara, segretario Fai-Cisl Abruzzo e Molise, “da oltre un mese sollecitiamo un incontro con la Regione per fare il punto sulla vertenza della Santa Croce. Convocazione che, ad oggi, non è ancora arrivata, nonostante l’ormai prossima scadenza dei contratti”. Pescara esprime “fortissima preoccupazione per il futuro delle maestranze. In assenza di una regolare convenzione è a rischio l’intera attività dello stabilimento”, afferma il segretario Fai-Cisl, “si sta perdendo troppo tempo: entro il 4 aprile va definito il percorso per la tutela salariale e occupazionale delle maestanze della Santa Croce. Il rinnovo dei contratti di solidarietà è legato a doppio filo al mantenimento dell’attività all’interno dello stabilimento”. La Regione ha emanato un bando per la concessione trentennale dell’imbottigliamento dell’acqua di Canistro. “Un bando arrivato con forte ritardo rispetto ai termini indicati nella proroga della concessione”, conclude Pescara, “su questa vertenza regna una gran confusione, ma la Regione è chiamata a mettere un punto fermo e a garantire il futuro delle maestranze”.