Avezzano. Era stato annunciato in sordina da Galbiati durante la presentazione del business plan. Ieri poi, il responsabile delle relazioni industriali di Micron Alessandro Albertini, ha ufficializzato l’apertura della mobilità volontaria per 120 dipendenti del sito marsicano della multinazionale americana. La notizia è stata comunicata alle Rsu di stabilimento e ai segretari provinciali delle varie sigle sindacali, durante un incontro nella sede di Confindustria L’Aquila. Secondo quanto previsto dalla Micron, che lunedì firmerà al ministero per lo Sviluppo economico il protocollo d’intesa per il passaggio alla nuova JV Marsica che si porterà avanti il sito, 120 dipendenti potranno decidere volontariamente di lasciare l’azienda con un incentivo che la casa metterà a disposizione per loro. Ancora non è stato stabilito a quanto ammonterà questo premio, ma è certo che si baserà sull’anzianità di ciascun lavoratore. Per quanto riguarda le persone interessate dalla mobilità volontaria i vertici della multinazionale americana hanno subito chiarito che si tratterà dell’80per cento dei dipendenti della clean-room e di un restante 20 per cento di lavoratori del sito. Un modo quindi per snellire il personale e prepararsi al closing del passaggio alla LFoundry previsto per la prossima settimana.