Avezzano. “Una reazione scomposta quanto prevedibile, che evidenzia solamente l’intolleranza di chi non si sa confrontare”. Così Massimo Verrecchia, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, replica a Gianluca Presutti.
“Presutti ha ricordato il mio impegno ventennale in politica e nelle istituzioni. In realtà è iniziato ancora prima. Io invece ho conosciuto lui in tempi molto più recenti, prima che diventasse un uomo di Azione, quando faceva il giro delle sette chiese e dei tanto disprezzati partiti in cerca di qualcuno che lo candidasse a sindaco. Ovviamente non trovò nessuno e sposò la scorciatoia del civismo per approdare in consiglio comunale, ma non ha perso il vizio di bussare qua e là.
È comprensibile che adesso, nell’apprendere dell’esistenza di una forte e coesa alternativa di centrodestra, soffra un momento di nervosismo e colga l’occasione per ritagliarsi quel quarto d’ora di notorietà che non ha mai saputo conquistarsi per meriti amministrativi. Tuttavia, voglio rassicurarlo, se sono stati così bravi come se la raccontano ogni anno, non avranno problemi a essere confermati.
Riguardo agli “sfascisti” – conclude Verrecchia – stia tranquillo: l’unica cosa che sfasceremo sarà un sistema di finto civismo che da anni continua a danneggiare quella città che a parole dice di amare. Una città che pretende rinnovamento, come testimonia il fatto che Avezzano sia la città d’Abruzzo con maggior numero di iscritti a Fratelli d’Italia. Una città che chiede maggiore sobrietà, in tutti i sensi, e il recupero di quel principio di realtà calpestato con sprezzante disinvoltura. Una battaglia la nostra solamente politica e democratica che vuole legittimamente dare ad Avezzano riferimenti politicamente certi e riconoscibili senza infingimenti civici e personalistici, conclude Verrecchia.