Sante Marie. L’amministrazione comunale di Sante Marie punta sullo sport all’area aperta: grazie alla collaborazione con l’ing. Toto Capassi sono state individuate, pulite e rese praticabili ben 22 nuove strade per l’arrampicata e un’area boulder, unica nell’Appennino, nel cuore della riserva naturale Grotte di Luppa. Le strade vanno dai 15 ai 25 metri di diversa di diversa difficoltà. “Abbiamo creato una palestra naturale, una falesia d’arrampicata, attrezzata e dotata di itinerari”, ha raccontato l’ingegnere, “conoscevamo le potenzialità di quest’area, abbiamo presentato un progetto all’amministrazione comunale che ha creduto in questa iniziativa e ci ha finanziato. E’ stato attrezzato un tracciato e lungo il percorso sono stati realizzati degli ancoraggi fissi. Per il momento a Pietra Pizzuta abbiamo pulito, eliminato gli ostacoli e attrezzato 22 vie, che vanno dai 15 ai 25 metri difficoltà da 5c a 8a, con alcuni tracciati”. I lavori non sono ancora terminati.
L’area, infatti, dovrà essere dotata di un sentiero, in fase di ultimazione, e di una segnaletica che indicherà come arrivare e le regole da seguire. Inoltre Capassi sta lavorando anche a un altro progetto parallelo che darà la possibilità agli appassionati di praticare il bouldering. L’intervento, che comprende anche la sistemazione di un’area all’interno della grotta di Luppa, è costato 36mila euro. “La seconda parte è comprende la sistemazione di altre due falesie che abbiamo trovato, ma sono ancora nascoste dalla natura, molto facili da arrampicare”, ha continuato Capasso, “e poi un’area boulder, unica nell’Appennino, che richiamerà moltissimi appassionati. Queste pareti sono un bene inestimabile per il territorio e il sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, e l’amministrazione comunale di Sante Marie, lo hanno capito e hanno deciso di investirci. Però ora dobbiamo tutelarle e per questo abbiamo stilato un regolamento, che verrà sistemato nelle bacheche informative all’interno della riserva, per evitare che tutto ciò possa essere danneggiato”.