Carsoli. Ennesimo disservizio nel distretto sanitario di Carsoli. A fare le spese è stata ancora una volta Mena Tancredi che da anni porta avanti con la Lega Arcobaleno battaglie contro le barriere architettoniche. La donna, sulla sedia a rotelle fin da quando era bambina, è arrivata al distretto sanitario di Carsoli e subito si è recata vicino all’ascensore per accedere al primo piano dove si trova l’ambulatorio dell’ortopedico. Solo in quel momento, però, è venuta a sapere che l’ascensore era rotto e arrivare al piano superiore per lei era impossibile. Alla fine l’ortopedico, che già altre volte aveva visitato Tancredi, è dovuto scendere al piano terra per visitarla in un ambulatorio che non era il suo. “Per l’ennesima volta la visita dall’ortopedico l’ho dovuta fare al piano terra del distretto sanitario grazie al medico che è dovuto scendere a visitarmi dopo aver finito i suoi pazienti che erano in coda all’ambulatorio al primo piano”, ha spiegato la paziente irritata per l’accaduto, “tutto questo disagio perché l’ascensore ancora non funziona dopo mesi.
Sono veramente stanca di questa situazione che va avanti da mesi e nessuno si vuole prendere le sue responsabilità”. Non è la prima volta che accadono disagi di questo tipo. Già altre volte l’attivista a Lega Arcobaleno contro le barriere architettoniche aveva denunciato il mal funzionamento dell’ascensore che le impediva di sottoporsi ad alcune visite.