Pescasseroli. UPPENNINO CineCamper, i prossimi appuntamenti nella Marsica: in viaggio tra diritti e immaginari condivisi.
Il primo festival itinerante che porta il cinema nei piccoli comuni dell’Appennino con laboratori partecipativi e proiezioni sotto le stelle. Lo scorso 20 giugno è cominciato il viaggio di UPPENNINO CineCamper con cui CinemAbruzzo porta il cinema nei piccoli comuni dell’Appennino. Un’attività realizzata nell’ambito della più ampia iniziativa UPPENNINO feat. ARCIPELAGO, tra i progetti vincitori dell’Avviso The CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment, cofinanziato dall’Unione Europea e promosso da ActionAid Italia e Fondazione Realizza il Cambiamento.
Agli albori della sua storia, il cinematografo era una meraviglia tecnologica che veniva portata in tour fuori dalle città, unendo le comunità locali intorno al fascio di luce del proiettore. Esattamente come succede ora con UPPENNINO CineCamper, ideato da Paolo Santamaria, il primo festival cinematografico itinerante nei piccoli comuni dell’Appennino pensato per valorizzare i territori delle aree interne e a rischio marginalizzazione (Aree SNAI), con l’obiettivo di ripensare lo spazio culturale di quei luoghi, valorizzando il potenziale delle comunità e sperimentando nuovi modi di fare cultura, insieme.
Questo grazie al CineCamper, un Safariways del 1991restaurato e attrezzato con grande passione da Francesca Manfredi e Giuliana Giacomino, due lucane con il sogno di viaggiare. «Nel 2024 abbiamo comprato il camper – raccontano Francesca e Giuliana – con il sogno di trasformarlo in qualcosa di bello e proprio pochi mesi dopo abbiamo conosciuto CinemAbruzzo che ci ha parlato del progetto Uppennino. È stato come se gli astri si fossero allineati! Quello che cercavamo sembrava prendere forma: una cultura nomade, gentile, che ascolta e si lascia attraversare». Il Safariways è così diventato un CineCamper attrezzato a sala cinematografica itinerante.
Il viaggio di UPPENNINO CineCamper unisce cinema, attivazione culturale e reti locali portando in tour laboratori partecipativi e proiezioni sotto alle stelle, per costruire e raccontare storie sul e del territorio. A ogni tappa si comincia con i laboratori di comunità, coordinati da Silvia Iarussi di CinemAbruzzo con Francesca e Giuliana, per mettersi in dialogo e in ascolto con i partecipanti, prima con una tavola rotonda partecipata per comprendere i sentimenti dei cittadini nei confronti del loro territorio attraverso card evocative con conseguente discussione, e successivamente costruendo insieme una mappa dei luoghi del cuore della propria zona, ma anche di quelli che hanno bisogno di un intervento, alla presenza del sindaco o altri esponenti delle amministrazioni locali, in modo da far scoccare un percorso virtuoso di partecipazione e condivisione. Francesca e Giuliana li definiscono “spazi di ascolto e confronto aperti con gli abitanti”. «Le persone partecipano con sincerità – dicono – e si mettono in gioco. All’inizio temevamo l’indifferenza, e invece abbiamo scoperto che nei borghi più piccoli c’è tanto bisogno di condivisione».
UPPENNINO è un progetto sovversivo. Parola di Francesca e Giuliana che sottolineano: «sovversivo nel senso più bello e necessario del termine, perché rompe con l’idea che la cultura debba restare chiusa nei teatri delle grandi città o accessibile solo a chi può permettersela. Il CineCamper crea esperienze artistiche orizzontali, partecipative, nomadi. Non c’è un palco “alto” e un pubblico “passivo”: tutti collaborano. Questo rompe le gerarchie classiche dell’arte ed è un’alternativa concreta al modello culturale dominante fatto di velocità, consumo e centralizzazione». [Guarda il video]
Un modo per promuovere coesione, cultura e sostenibilità, ambientale e umana, che si ripercuote anche durante le proiezioni della sera, per cui sono stati scelti film girati nello stresso territorio toccato dal tour di UPPENNINO CineCamper. Si tratta dei cortometraggi Angelina di Antonio Cafiero e Mariadiletta Coco, Ascesa di Paolo Sideri e Orazio Ciancone, Il serparo di Margarita Bareikyte, Terramara di Tomisin Aderuku, Cecilia Fasciani e Simone Romano, Tra gli alberi di Elena Beatrice e Daniele Lince, Un bel nulla di Angelo Urgo, Bastiaan De Haas e Luca Walter Mariani e Davide Where Are You? di Cecilia Rizzuto e Marco Pinnavaia, realizzati proprio in quegli stessi territori durante le scorse edizione di CinemAbruzzo Campus e proiettati grazie alla collaborazione con Red Couch Pictures, la distribuzione cinematografica indipendente nata in Abruzzo per promuovere film indipendenti.
«Da un mese viviamo nel CineCamper e attraversiamo la Marsica – raccontano Francesca e Giuliana – portando il cinema nei piccoli paesi dell’Appennino. Lo facciamo con passione, e anche con fatica, ma ogni sera, ogni proiezione, ogni chiacchierata ci restituisce qualcosa di più grande: la partecipazione calorosa del pubblico, l’emozione dei racconti condivisi, il bisogno palpabile di comunità».
UPPENNINO CineCamper continua a muoversi. Con lentezza, con cura, con la convinzione che ogni sosta possa essere un momento di incontro sincero, dove ognuno possa sentirsi un po’ meno solo, rinsaldando un legame tra cittadini, cittadini e territorio ma anche con associazioni e istituzioni locali.
Dopo il successo nei comuni di Canistro, Sante Marie, Santa Jona e Fagnano Alto, le prossime tappe di UPPENNINO CineCamper saranno a:
⮚ Pescasseroli (AQ) – 3 luglio 2025
⮚ Lecce nei Marsi (AQ) – 4 luglio 2025
⮚ Pescina (AQ) – 5 luglio 2025
⮚ Ovindoli (AQ) – 6 luglio 2025
⮚ Scanno (AQ) – 11 luglio 2025
⮚ Capestrano (AQ) – 13 luglio 2025