Dopo l’apparentamento con De Cesare e l’accordo politico con la Cosimati, la lista di Di Pangrazio incassa un altro punto a suo favore. E’ infatti arrivata l’indicazione di voto di Pierpaolo Rubeo agli elettori che è stata motivata con il documento che segue:
“Cari amici elettori e sostenitori dell’Unione dei Marsi”, afferma Rubeo, “nel ringraziarvi ancora una volta per le 1000 preferenze accordateci, vi voglio dare un’indicazione per il voto del prossimo ballottaggio. Dopo il grande successo del primo turno, come è normale e giusto che sia, siamo stati contattati dalle altre forze politiche. Abbiamo partecipato a numerosi incontri, portando la forza delle nostre idee. Abbiamo detto anche pubblicamente che non potevamo transigere sui valori fondanti del nostro movimento, ne sui principali punti programmatici. Alla luce di ciò, nonostante offerte decisamente importanti, abbiamo deciso che non ci saremmo apparentati ufficialmente con nessuno. Non sono i posti che ci interessano ma le idee, i progetti, la voglia di cambiare questa città. Abbiamo preso perciò questa decisione coraggiosa per ribadire ancora una volta l’unicità dell’Unione dei Marsi, partito di donne e uomini liberi. Fatta questa scelta avremmo potuto alzare le braccia e “lasciare libertà di voto agli elettori”, usando una formula ormai troppo abusata. Ma non mi pare giusto. Non vogliamo essere ignavi e vogliamo comunque dare un’indicazione di voto, perché in ballo c’è il futuro della nostra città. Nei confronti del candidato sindaco del PdL, sulla cui capacità umana non abbiamo nulla da dire, pesano come macigni alcune cose. Innanzi tutto egli è espressione della maggioranza che ha governato Avezzano negli ultimi dieci anni ed è una maggioranza colpevole del declino di questa città: un piano traffico devastante che ha colpito duramente cittadini e imprese; una spoliazione continua di enti e servizi a cui non è stata praticamente opposta resistenza; il degrado in termini di arredo urbano e sicurezza; nessun progetto per la città; il tentativo di “svendita” delle scuole corradini; l’assoluto disinteresse per le sorti del CRAB (come posso ben testimoniare essendo stato membro del CdA dell’ente). Il giudizio del dott. Cipollone su questa Amministrazione è molto positivo e, a suo dire, la sua unica pecca è stata la scarsa comunicazione. Un giudizio lontano anni luce dal nostro. Inoltre, la lista del PdL è composta da tutti coloro che hanno fatto parte della passata Amministrazione, senza un minimo di rinnovamento. Sul candidato Cipollone pesa molto anche il giudizio che egli ha del “Piano Baraldi”, il piano che ha massacrato la sanità marsicana. Non solo egli ritiene positivo questo Piano, ma ha pubblicamente negato la chiusura di importanti reparti ospedalieri; questa è una colpa aggravata dal fatto che il dott. Cipollone è Primario di un importantissimo reparto del nostro ospedale. Venendo poi agli aspetti programmatici, l’UdM, nei colloqui intercorsi, ha indicato alcuni punti sui quali non si poteva transigere. Sorvolando sul fatto che la coalizione di centro-destra, in piena campagna elettorale, si è appropriata indebitamente di ben tre punti programmatici dell’UdM (dimostrando sia scorrettezza che mancanza di idee), abbiamo indicato ai nostri interlocutori tre condizioni indispensabili. 1) Il NO alla Powercrop: su questo punto il candidato sindaco Di Pangrazio ha sposato in pieno la nostra posizione, mentre Cipollone è ambiguo e, a nostro avviso, portatore di interessi che permetteranno la realizzazione di detta centrale. 2) La nostra richiesta di revisione totale del Piano Traffico: anche in questo caso, mentre Di Pangrazio si è detto convinto in tale scelta, Cipollone è arroccato (suo malgrado?) nella difesa dell’operato della vecchia Amministrazione. 3) La difesa di Avezzano contro le spoliazioni: a fronte di una netta presa di posizione del candidato Di Pangrazio, non possiamo che rimarcare che Cipollone rappresenta la coalizione che, governando questa città, ha assistito inerme a questo continuo saccheggio (e abbiamo già citato la presa di posizione sul “Piano Baraldi”). Per tutto ciò, cari amici dell’Unione dei Marsi, diamo indicazione di voto a favore del candidato sindaco Gianni Di Pangrazio, nella concreta speranza che possa essere portatore di un rinnovamento dell’Amministrazione Comunale e che possa riportare Avezzano al ruolo che le compete, capitale della Marsica, secondo centro commerciale e industriale d’Abruzzo. Saremo, come sempre, vigili e collaborativi. L’Unione dei Marsi continua la sua battaglia per il profondo amore che ci lega a questa città e a questa terra… la nostra terra”.