Avezzano. Tre anni e otto mesi di reclusione per una serie di reati tra cui lesioni, minacce ed estorsione. E’ stata inflitta a Luigi Antidormi, 36 anni, di Celano, dal tribunale di Avezzano. Numerosi i casi di violenza che vedono sotto accusa il giovane marsicano. Alcuni reati sono stati derubricati.
In una occasione, nel 2017, era finito nei guai per una vicenda che lo vedeva accusato di minacce nei confronti di un conoscente. Si era presentato a casa del giovane per obbligarlo a consegnare il proprio cellulare a un marocchino di sua conoscenza. Lo straniero, in cambio, a suo dire gli avrebbe consegnato della droga. Tutto ciò mentre era ai domiciliari. Era stata presentata una denuncia e successivamente erano partite le indagini. Alla fine era stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Avezzano.
Noto alle cronache e in attesa di giudizio nel processo che lo vede imputato di omicidio colposo a seguito di un investimento mentre era alla guida di un’auto, il giovane è coinvolto in diverse vicende di stupefacenti, furti e tentata estorsione. Numerosi anche i casi di evasione visto che veniva trovato fuori casa mentre era ai domiciliari.
È Stato invece recentemente trovato ad Avezzano nonostante non potesse lasciare Celano e quindi posto, di nuovo, agli arresti domiciliari dal Magistrato Labanti Elisabetta. Ora è arrivata invece la condanna per un cumulo di reati. Nel corso dell’udienza sono stati ascoltati anche dei testimoni. Il giovane marsicano è difeso dall’avvocato Antonio Pascale.