Avezzano. Martedì alle 17,30 nella Chiesa parrocchiale di San Giovanni in Avezzano, per l’invocazione dello Spirito Santo e l’imposizione delle mani del vescovo Pietro Santoro, sarà ordinato diacono permanente Alberto Marchionni.
Alberto, avezzanese, classe 1950, svolge il suo servizio presso la parrocchia di San Giovanni di Avezzano, è sposato con Rita e ha tre figli, Alessia, Chiara e Marco e sette nipoti.
In diocesi operano già cinque diaconi permanenti: Tonino Masci, Leo De Foglio e Valentino Nardone, ordinati nel 1986 dall’allora vescovo, Biagio Terrinoni; Nazzareno Moroni e Vincenzo Cipollone ordinati nel 2006 e 2002 dal vescovo Lucio Renna. Il diacono contribuisce a far sì che la Chiesa sia veramente Chiesa, luogo di comunione e di carità, comunità dei figli di Dio che annunciano e testimoniano la lieta notizia della salvezza universale.
Il diacono con il sacramento dell’Ordine, viene inserito tra i membri del clero e svolge apostolato in tre ambiti: nella Liturgia, con specifici compiti sull’Altare (proclama il Vangelo e, su delega, tiene l’omelia); nella catechesi con l’evangelizzazione; nella carità, con il servizio. Sacramentalmente può celebrare la solenne liturgia del Battesimo, benedire le Nozze, accompagnare alla sepoltura i defunti.