San Donato Val Comino. Una scena che non si vede tutti i giorni si è presentata davanti agli occhi degli abitanti di San Donato Val Comino, in provincia di Frosinone, paese all’interno del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: un cervo a spasso sui tetti delle case.
Qualche bimbo, forse, ha pensato a una renna di Babbo Natale che si era persa. Ma la realtà è che il giovane esemplare era rimasto intrappolato sui tetti del centro storico. Sono prontamente intervenuti i Guardiaparco insieme al veterinario per evitare pericoli per l’animale e riportarlo nel suo habitat. Il veterinario ha utilizzato il fucile per narcotico, una scena da film d’azione, a cui i presenti hanno assistito con stupore e apprensione. Una volta narcotizzato il giovane animale selvatico è stato portato in salvo. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri.
“Nella giornata di ieri, mercoledì 24 gennaio, i Guardiaparco e il personale del Servizio Veterinario del Parco, sono intervenuti per soccorrere e mettere in salvo un giovane individuo di cervo nobile, rimasto intrappolato su alcuni tetti di case, nel centro storico di San Donato Val Comino”, è il commento dei Guardiaparco. “Le cause che hanno spinto il cervo a compiere questa ‘passeggiata sui generis’ sono a noi sconosciute ma, ciò che conta realmente, è che questa singolare vicenda abbia avuto lieto fine. Dopo che il dottor Leonardo Gentile, veterinario del Parco, ha proceduto con la narcosi dell’animale, la squadra d’intervento ha recuperato il selvatico dalla sommità dell’edificio in cui si trovava e, dopo gli accertamenti sanitari del caso e constatato lo stato di buona salute, ha provveduto al rilascio del giovane animale selvatico in un habitat a lui più consono!”.