Avezzano. La Uilpa dogane Lazio e Abruzzo, constatata la pronuncia del Tar Abruzzo circa il declassamento dell’Ufficio Dogane di Avezzano esprime la propria preoccupazione in ordine alla applicazione della medesima per quanto attiene alla salvaguardia delle posizioni professionali ed operative in essere presso l’Ufficio richiamato. Auspica, pertanto, la migliore tutela sostanziale della realtà operativa esistente, a conferma delle rassicurazioni sul punto avute dal dirigente Ingegner Caliendo in occasione della riunione sindacale del 15 dicembre 2011, onde fugare ogni dubbio sul futuro lavorativo del personale coinvolto. Sorprende la decisione del Tar Abruzzo, ove si osservi come si riduca ad una mera conferma dei dati forniti dalla Guardia di Finanza, peraltro sottaciuti e non resi pubblici, senza che sia stata tenuto in alcun conto l’apporto critico fornito dall’Avvocatura Comunale, come se tale decisione non scaturisse da un approccio giuridico al problema, ma trovare in altri contesti le proprie ragioni di essere. Ma, pur volendo ritenere plausibile tale scelta decisionale, non appare ugualmente equilibrata la valutazione del lavoro svolto dai due uffici, poiché manca completamente –da parte del Tribunale adito- l’adeguata ponderazione sull’attività svolta nel settore delle Accise, che vede l’indiscutibile primato di Avezzano sulla sede aquilana e che la GDF aveva riportato nel lavoro di consulenza. D’altronde, duole dover rilevare come la scelta gestionale della principale realtà industriale avezzanese (Micron) di operare presso la sede aquilana abbia determinato un grave danno alla propria area geografica di appartenenza, in incomprensibile controtendenza rispetto a tutti gli operatori politici ed economici del territorio.