San Benedetto dei Marsi. Mentre i due orfani dell’orsa Amarena hanno trascorso la quarta notte senza la loro mamma uccisa giovedì notte con un colpo di fucile da Andrea Leonbruni a San Benedetto dei Marsi e dopo che lo stesso è stato raggiunto da un avviso di garanzia emesso dalla procura di Avezzano per il reato di uccisione di animale di specie protetta, l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente sta mettendo a punto con il proprio team legale la proposta di legge per il reato di “OMICIDIO DI ANIMALI” che vale sia per gli animali domestici che per i selvatici.
“Stiamo lavorando alacremente per mettere a punto un progetto di legge da inviare al Governo ed al Parlamento affinchè si arrivi alla introduzione nel codice penale di un nuovo reato, quello di Omicidio di Animali, ovviamente stiamo ancora lavorando sul testo per renderlo seriamente applicabile, sappiamo- scrivono gli animalisti di AIDAA- che i tempi non sono celeri, ma noi ci si prova, Nel testo tre sono i punti cardine e vale a dire le pene fino a 6 anni di carcere per chi uccide un animale, che arrivano a dieci se la morte è causata in maniera cruenta o a seguito di torture o contiinui e ripetuti maltrattamenti con sanzioni decuplicate rispetto a quelle attuali, carcere anche per i minorenni e infine la nostra proposta prevede l’arresto differito per i casi più gravi dell’autore del reato”.