Avezzano. Ci ha tenuto compagnia per tutta l’estate con le sue novità e i suoi divieti, ha allietato le mattinate di decine di pensionati impegnati a supervisionare il cantiere e ha fatto cambiare le abitudini a centinaia di avezzanesi. Ora che è pronta, però, tutti sono soddisfatti e non vedono l’ora di poter calpestare quei vialetti di ghiaia misurati centimetro per centimetro dall’assessore all’Ambiente Crescenzo Presutti che da domani potrà dormire sonni tranquilli. Insomma finalmente piazza Torlonia è pronta. Gli alberi vecchi sono stati tagliati, quelli nuovi sono già al loro posto, le panchine sono state risistemate, la fontana è di nuovo illuminata, il parco giochi è dotato di ogni optional – compresa una apprezzabile altalena per i bambini diversamente abili – e a terra ha un bel cuscinetto adatto per attutire le cadute dei bambini, l’impianto di irrigazione c’è, quello di illuminazione è pronto. Insomma c’è tutto e tutti sono felici, ma i problemi, si sa, sono sempre dietro l’angolo pronti a spuntare.
Mentre a palazzo di città fervono i preparativi per l’arrivo di Minnie, Pluto e Topolino, ma anche degli amici a 4 zampe invitati dall’assessore Leonardo Casciere, e dei tanti bambini che potranno scorazzare in piazza mentre Presutti vigilerà sulle aiuole, sui social è già partita la guerra fredda! Ieri mattina, infatti, Sergio Di Cintio, professionista della città che ha seguito per una delle ditte appaltatrici i lavori di restyling di piazza Torlonia, ha postato su Facebook una foto dell’area verde commentandola così “La più grande soddisfazione per un professionista, vincere un bando nella propria Città e regalare emozioni.
Ci siamo“. Decine e decine sono stati i commenti dei suoi amici virtuali che si sono complimentati per il lavoro svolto. La cosa, però, non è andata giù all’amministrazione e in particolar modo a Presutti che si è visto scippare così una sua creatura e subito commentando una sua foto della fontana di via Marconi ripulita dopo l’estate ha tirato la freccia “Lavoriamo per la Città mentre qualcun altro si prende i meriti“. Insomma di chiunque siano i meriti l’importante è che presto gli avezzanesi si potranno riappropriare di questo spazio che, speriamo, sapranno apprezzare e tutelare.