Pescara. Secondo i dati diffusi dal Ministero dei Beni e Attività Culturali (MIBAC), l’Abruzzo è in controtendenza rispetto alle altre regioni in relazione al numero dei visitatori nei musei statali. Infatti, nei primi nove mesi del 2012, mentre l’Italia registra un calo di presenze del 10,44 per cento, l’Abruzzo ha fatto segnare un incoraggiante +17,14 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011. Secondo il vertice dell’Esecutivo regionale, “un dato eccellente che non solo conferma la straordinaria attrattività del nostro sistema museale e dei reperti di valore assoluto che vi sono ospitati ma è anche il segnale di un interesse crescente per le nostre città, per i nostri centri storici e quindi per il contesto urbano all’interno del quale queste strutture ricche di storia e di fascino sono collocate. Se si pensa che una regione come il Lazio ha subito un calo di presenze del 4,21 per cento e che hanno perso appeal persino i musei della Toscana (-6,70 per cento), notoriamente meta privilegiata dai turisti di tutto il mondo, si può essere più che soddisfatti del dato relativo all’Abruzzo. Evidentemente, nonostante la crisi economica, l’offerta museale abruzzese è stata ritenuta eccellente da migliaia di visitatori e questo successo non può che incoraggiare l’attenzione della Regione verso questo segmento specifico del nostro turismo anche in rapporto alle presenze estere”.