Aielli. Triste anniversario ad Aielli, oggi è il giorno in cui la comunità ricorda una delle sue figlie scomparsa troppo presto: cinque anni dalla morte di Sara Sforza.
Sara perse la vita il due gennaio di 5 anni fa in un terribile incidente stradale, da allora i suoi concittadini non hanno mai smesso di ricordarla. Un gesto simbolico accompagnerà questa triste giornata, le luminarie del paese verranno spente in segno di lutto.
“Torna di nuovo questa data, 2 gennaio… I pensieri si fanno pesanti, il cuore rallenta il suo battito, il gelo avvolge il mio corpo, non vorrei, ma i giorni che precedono questo mi opprimono perché più forte è il sentore della tua assenza”. Domenica Barbieri, la mamma di Sara, la ricorda con parole ricche di amore.
“Uno scrittore di nome Lewis disse che il dolore che ora sentiamo è parte della felicità di allora. Vero, tanto forte è il dolore che sento, perché tanta era la felicità di allora con te, che riempivi la mia vita. Difficile scambiare questo atroce dolore con la gioia i sorrisi e l’amore di allora.
Ma bisogna attraversare comunque questo sentiero sconosciuto, tortuoso e misterioso. Purtroppo non esiste una regola su come attraversare un lutto profondo, ciascuno lo fa a modo suo è una specie di difesa al dolore. Una cosa è certa, quello che può aiutarci è l’appoggio delle persone che ci vogliono bene di coloro che ci danno fiducia.
Spesso mi sento persa all’interno di un tunnel buio, freddo, umido e innebiato… Sola con il dolore che fa male che morde e che toglie il respiro. È una lotta continua che non finisce mai, cerco distrazioni che possano aiutarmi, finché molto faticosamente arrivo alla fine del tunnel dove vedo un po’ di luce e il sole l’aria calda, ecco quelle sono le persone che mi vogliono bene e che mi aiutano. Vivo con Sara nel cuore fiduciosa che un giorno ci ritroveremo. Ti amo immensamente piccola stella. Oggi alle 18 ricorderemo Sara nella chiesa di Aielli Alto”.
“2 gennaio: un giorno che il nostro paese non potrà mai dimenticare”. Sono le parole ricche di affetto e commozione del primo cittadino di Aielli, Enzo Di Natale. “Cinque anni fa, una giovane vita, quella di Sara Sforza, è stata strappata ai suoi affetti a causa di un gesto scellerato. Un’auto guidata da chi aveva perso il controllo, imbottito di alcol e droga, ha lasciato un vuoto incolmabile nella nostra comunità, rendendola per sempre più povera. Per ricordare Sara e manifestare la nostra vicinanza ai suoi familiari e a chiunque porti nel cuore questa perdita, anche quest’anno spegneremo le luci natalizie delle nostre piazze. Un piccolo gesto, carico di rispetto e dolore, per non dimenticare mai quanto accaduto. Sara vivrà sempre nei nostri pensieri”.