Avezzano. Scatta l’astensione degli avvocati del Foro di Avezzano dalle udienze civili, penali, amministrative e tributarie. Un segnale forte, lanciato da 600 avvocati della Marsica in risposta alla prevista chiusura del tribunale di Avezzano in attuazione della riforma della geografia giudiziaria. Una decisione presa dall’Ordine degli Avvocati di Avezzano in seguito alla seduta del 4 gennaio, durante l’assemblea dell’ordine degli avvocati di Avezzano, dove è stata deliberata la “proclamazione dell’astensione degli avvocati di detto Foro dalle udienze civili, penali, amministrative e tributarie nonché dagli incontri di mediazione dell’Organismo di Mediazione dell’Ordine Forense di Avezzano per il periodo dal 18 gennaio 2022 (compreso) fino al 25 gennaio 2022 (compreso).
Ciò per le motivazioni espresse in detta delibera di cui si riporta il relativo punto: “L’assemblea dell’Ordine degli Avvocati di Avezzano con gli iscritti presenti come da elenco, rilevato che il 14.09.2022 è prevista la chiusura del Tribunale di Avezzano in attuazione della riforma della geografia giudiziaria di cui al D.Lvo 155/2012; che la riforma di cui sopra non è stata ancora attuata nella regione Abruzzo in riferimento ai Tribunali di Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano in virtù di proroghe concesse con leggi di conversione dei decreti legge cd. Milleproroghe che si sono succeduti negli scorsi anni, proroghe giustificate dalla situazione logistica degli uffici giudiziari accorpanti e dalla situazione derivata dal sisma del 2009 e da quello del 2016; che nel decreto legge cd. Milleproroghe attualmente all’esame del Parlamento del 30.12.2021 n. 228 non è prevista una ulteriore proroga della chiusura dei Tribunali suddetti tra cui quello di Avezzano; che una ulteriore proroga di detta chiusura è assolutamente necessaria a causa della situazione logistica inadeguata degli uffici giudiziari accorpanti ed in particolare del Tribunale di L’Aquila nonché della situazione infrastrutturale viaria; che una ulteriore proroga è assolutamente opportuna anche in virtu’ dei disegni di legge di riforma della geografia giudiziaria attualmente presenti in Parlamento; che è necessario adottare una forma di “protesta” tesa a sensibilizzare l’opinione pubblica nonché i parlamentari che stanno esaminando il decreto legge milleproroghe; delibera l’astensione dalle udienze civili, penali, amministrative e tributarie nonché dagli incontri di mediazione dell’Organismo di Mediazione dell’Ordine per il periodo dal 18 gennaio 2022 (compreso) fino al 25 gennaio 2022 (compreso) nel rispetto del Codice di autoregolamentazione delle astensioni dalle udienze degli avvocati, delibera altresì di dare mandato al Consiglio dell’Ordine di deliberare ulteriori successive astensioni dalle udienze nel rispetto del suddetto Codice di autoregolamentazione”.