Avezzano. Il giovedì chiudono al pubblico tutti gli uffici del tribunale di Avezzano. Ancora tagli a causa della carenza di personale amministrativo. Lo dispone un nuovo provvedimento firmato dal presidente Zaira Secchi.
Una situazione che andrà avanti fino a quando non si troveranno soluzioni risolutive al problema degli amministrativi. Si attende il 20 novembre quando è previsto, almeno sulla carta, l’arrivo di otto dipendenti che potrebbero dare una boccata d’ossigeno a una situazione divenuta oramai incontrollabile. Non è la prima volta che il tribunale si trova in una situazione così difficile tanto da arrivare alla chiusura al pubblico. Già tre mesi fa era stata necessaria la chiusura del front office proprio perché non si riusciva a gestire i turni per l’apertura a causa di personale insufficiente.
La decisione del presidente del tribunale Secchi è arrivata venerdì scorso ma è stata resa nota soltanto ieri. E’ stato necessario assumerla a causa della “scopertura del personale amministrativo di oltre il 60 per cento”, come si legge nel provvedimento, “che interessa il tribunale di Avezzano e al fine di consentire al personale rimasto di attendere ai servizi essenziali per continuare ad assicurarne la funzionalità e l’operatività. La comunicazione, come previsto dal regolamento, è stata inviata ai magistrati, al personale amministrativo e al presidente del consiglio dell’ordine degli avvocato Franco Colucci che ne ha dato comunicazione agli oltre 600 legali del foro di Avezzano.
La notizia è stata appresa dall’ordine degli avvocati con grande preoccupazione tanto che il presidente Colucci, che è al lavoro per arrivare a una soluzione definitiva del problema che dovrebbe arrivare tramite la politica, si è subito mobilitato per capire i margini di soluzione del problema. “Una situazione”, ha spiegato Colucci, “che danneggia prevalentemente la cittadinanza e tutti gli utenti, prima ancora che i legali, colpiti da questi tagli solo in maniera marginale. Per questo motivo stiamo attendendo che venga ottemperato a quanto stabilito dal ministero con l’arrivo, la prossima settimana, di nuovo personale. Nuovi dipendenti che daranno un po’ di respiro alla struttura giudiziaria marsicana, tra le più grandi e attive della Regione e non solo. Rinforzi”, sottolinea Colucci, “che non saranno risolutivi alla luce della cronica carenza di personale amministrativo, ma che permetteranno comunque di andare avanti senza nuovi disagi per le prossime settimane, fino a quando non si arriverà a una soluzione definitiva organica e strutturale”.
La buona notizia, di fronte a una situazione di per sé disastrata, è che nei prossimi giorni arriveranno otto nuovi dipendenti direttamente dal ministero della Giustizia. Un importante svolta nella vertenza legata alla carenza di personale che sta mettendo in ginocchi da diversi mesi l’attività al palazzo di giustizia di Avezzano. Il nuovo personale dovrebbe entrare in servizio la prossima settimana ma se ciò non dovesse accadere, gli avvocati sono pronti a ripartire con la protesta che porterebbe altri disagi al sistema giudiziario abruzzese e nazionale. Potrebbero esserci nuovi scioperi. Le pratiche dal ministero però sono state già avviate. Una vera svolta nella vicenda visto che ormai da tempo al tribunale si assiste soltanto a pensionamenti e a una riduzione di personale, a esclusione di qualche provvedimento tampone. Stavolta si tratta di otto nuovi dipendenti, di cui tre dirigenti (quelli che mancano in modo più consistente), quattro amministrativi di sistemi data center e un amministrativo generico.
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