Magliano de’ Marsi. La Marsica si è svegliata con una notizia tragica che ha lasciato senza fiato l’intera comunità. È morto questa notte, intorno all’una, in un incidente stradale, Enzo Ventimiglia, 31enne di Magliano de’ Marsi. A maggio avrebbe compiuto 32 anni.
Ventimiglia è morto per schivare un cane randagio che si trovava sulla strada. Anche l’animale è stato trovato morto. Era a circa 200 metri dal luogo dell’impatto. Il cane non aveva il microchip.
L’incidente è accaduto sulla strada regionale Cicolana 578. Il giovane procedeva in direzione di Magliano de’ Marsi ed era alla guida della sua Golf. L’auto si è schiantata contro un palo dell’illuminazione, all’incrocio con via Circonvallazione. Per estrarre il corpoo dall’auto è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, arrivati dal distaccamento di Avezzano. Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Tagliacozzo. Ventimiglia è morto sul colpo.
Il giovane faceva parte del Soccorso Alpino, era un appassionato di montagna, era un ragazzo meraviglioso. Tutta la sua vita l’ha dedicata a prendersi cura degli altri. Era il vice comandante della stazione di Avezzano. Fu tra i soccorritori che arrivarono per primi a Rigopiano, è stato tra i soccorritori dei quattro escursionisti rimasti per giorni sotto una valanga del Monte Velino.
A novembre del 2020 ebbe un grave incidente sulla vetta orientale del Gran Sasso, oltre i duemila metri. Era in compagnia di un adolescente che rimase gravemente ferito. Ventimiglia era rimasto al suo fianco quotidianamente, aveva continuato a prendersi cura di lui con affetto e devozione.
Nella Marsica era molto conosciuto anche perchè lavorava nel verde, aveva la ditta di manutenzione “I professionisti del verde”.
Lascia i genitori, la sorella e la compagna Ilenia.