Celano. Non ha fine l’odissea dei quattro marocchini finiti in Italia e nella Marsica con la promessa di un posto di lavoro dopo aver pagato a un intermediario connazionale e residente in svezia una somma di quasi 50mila euro. Sulla disavventura degli stranieri, tra i 23 e i 27 anni, è stata aperta un’indagine. Ieri, però, un nuovo fatto ha ingarbugliato ancora di più la vicenda. I quattro marocchini, approdati a Celano dove avevano trovato una casa in affitto, sono stati sfrattati e si sono ritrovati in strada. L’imprenditore che si è impegnato ad assumerli con un contratto di soggiorno per lavoro subordinato della durata di sette mesi si è presentato all’ufficio immigrazione dell’Aquila il mese scorso insieme al gruppo di stranieri ma il contratto non era stato perfezionato perché mancava il documento di ospitalità, cioè l’attestazione di un alloggio. La prossima istanza sarà presentata il 17 maggio ma quel documento non è ancora arrivato. E ora sono stati anche sfrattati. A questo punto non è chiaro cosa accadrà. Se entro 10 giorni non arriverà il documento, i 4 stranieri arrivati in Italia con tutte le carte in regola, diventeranno clandestini, oppure dovranno tornare in Marocco.