Avezzano. Operazione “Fake job”, interviene Silvano Di Pirro, segretario Rifondazione Comunista. “Con l’ operazione denominata “FAKE JOB” oltre ad essere stata sgominata una banda di spregiudicati trafficanti di esseri umani, è stato scoperto anche nella Marsica, e non è la prima volta che accade, il volto più crudele dello sfruttamento del fenomeno della immigrazione clandestina”, ha spiegato Di Pirro, “la Marsica diventa spesso il territorio adatto a questo crimine. Alcuni imprenditori senza scrupolo con la complicità di immigrati ben radicati nel territorio marsicano, attuano il crimine legato al favoreggiamento della immigrazione clandestina. Falsi contratti di lavoro con relativo visto di ingresso in Italia in cambio di cospicue somme di denaro. E’ questa la nuova forma di schiavitù legata al traffico illegale e crudele degli esseri umani. Una umanità sofferente, umiliata e calpestata in nome del profitto e del denaro! Oltre a calpestare la dignità umana, questa attività criminale infligge un colpo mortale alle tantissime aziende agricole marsicane che, nel rispetto delle regole e delle leggi sull’immigrazione, offrono possibilità di lavoro e di integrazione ai tanti migranti diventati ormai parte integrante nella filiera della lavorazione agricola marsicana. Queste aziende sane, che generano economia e producono ricchezza, sono danneggiate sul mercato del lavoro, hanno difficoltà e maggiori costi nel reperire la mano d’opera e diventano sempre di più meno competitive con le aziende che praticano procedure illegali nell’accesso alla forza lavoro. Rifondazione Comunista Marsica Alto Sangro condanna senza appello il traffico illegale di esseri umani e il continuo ricorso a pratiche criminali che danneggiano le tante aziende che, nella più assoluta legalità, operano nella Marsica”.