Avezzano. Da lunedì 1 febbraio fino al 14 dello stesso mese riparte la storica campagna di raccolta fondi promossa dai comitati di Airc e Firc, associazioni da sempre in prima linea per la ricerca e la lotta contro il cancro. Stavolta con un nuovo format, per garantire continuità al lavoro degli scienziati anche in questo periodo, che conta sull’impegno corale di volontari, studenti, insegnanti e marchi della Grande distribuzione.
In quest’anno in cui i volontari dell’Airc non potranno essere in piazza con i tradizionali banchetti a causa della pandemia, sono le insegne della grande distribuzione e della distribuzione organizzata a scendere i campo con le Arance rosse per la Ricerca, disponibili a partire da giovedì 4 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, fino ad esaurimento.
Sono oltre 6 mila i punti vendita che hanno aderito all’iniziativa. In Abruzzo e Molise hanno aderito: A&O, Carrefour, Carrefour Express, Carrefour Market, Coop, Decò, Despar, Dodeca, Eurospar, Famila, Interspar, IperFamila, Oasi, Pam, Pam Panorama, Sebon, Supermercati Dok, Superò e Tigre. Le aziende aderenti doneranno 50 centesimi ad Airc per ogni reticella venduta.
Da lunedì 1 febbraio, inoltre, i Comitati regionali e i volontari della Fondazione distribuiranno su richiesta marmellata d’arancia (vasetto da 240 grammi, donazione minima 6 euro) e miele di fiori d’arancio (confezione da 500 grammi, donazione minima 7 euro), insieme ad una speciale guida con preziose informazioni sulla prevenzione e con alcune ricette sane e gustose a tema arance firmate dagli chef aderenti ai Jeunes Restaurateurs d’Italia.
Anche il mondo della scuola e dell’educazione risponde “presente” all’appello, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, sempre in modo compatibile con le indicazioni del Dpcm. Il progetto “Cancro io ti boccio”, a cui hanno aderito 20 istituti scolastici abruzzesi, promuove presso alunni e insegnanti le conoscenze sugli stili di vita salutari e il valore della ricerca scientifica.
Il cibo che mangiamo influisce sulla nostra salute e mangiare in modo sano ed equilibrato può essere un prezioso alleato se accompagnato a significativi sforzi per ridurre gli altri fattori di rischio come la sedentarietà e l’obesità. I ricercatori hanno scoperto che essere attivi fisicamente incide su alcuni meccanismi essenziali dell’organismo, come il metabolismo energetico e ormonale, l’infiammazione e il sistema immunitario. E ovviamente bisogna sottolineare come il fumo sia il fattore di rischio che più impatta sulla salute: l’85-90% dei tumori polmonari è causato proprio dalla sigaretta, che risulta essere anche all‘origine di molti altri tumori.