Avezzano. Al via la giornata di raccolta del farmaco: un piccolo gesto per aiutare chi non può. Banco Farmaceutico raccoglie e recupera farmaci, da donatori e aziende, per distribuirli a oltre 1800 enti assistenziali che si prendono cura di chi vive in condizioni di povertà. La giornata interesserà anche la Marsica. Tra le farmacie che hanno aderito all’iniziativa ci sono la Farmacia dei Marsi, in via Parri 13 ad Avezzano (0863 070256), la farmacia Di Gregorio, in via Luigi Sturzo 17/H, ad Avezzano (0863 444 291 ), la farmacia Scoccia in Via Corradini 169 (0863 35 275), la farmacia Tarquini in Via Corradini 50 (0863 41 33 94), la farmacia Marinetti di Trasacco in via Marconi (0863 93 216), la farmacia Capuzza in via Serafino Rinaldi a Pescina (0863 84 12 10) e la farmacia comunale di Pescasseroli, di via Santa Lucia ( 074 440 44 51)
L’emergenza Covid spinge l’indigenza sanitaria. Sono 434mila gli italiani che non riescono più a curarsi. Sette giorni per donare medicinali grazie al Banco Farmaceutico: ecco come (e dove) farsi prossimo. “Il 2021 è un tempo da non perdere. Ritengo che la fraternità sia il vero rimedio alla pandemia e ai molti mali che ci hanno colpito. Fraternità e speranza sono medicine di cui oggi il mondo ha bisogno, al pari dei vaccini”, dice Papa Francesco.
C’è una conseguenza indiretta del Covid sulla salute che non si misura con i tamponi: è l’impossibilità di comprare medicine a causa delle difficoltà economiche in cui versano tanti italiani. L’anno scorso 434.000 persone si sono trovate in questa condizione secondo i dati dell’Osservatorio sulla povertà sanitaria, organo di ricerca del Banco Farmaceutico. I poveri hanno una capacità di spesa pro capite per i medicinali di 6 euro al mese rispetto ai 28 euro del resto della popolazione. La Giornata di Raccolta del Farmaco arriva in un momento cruciale, e anche per questo viene “dilatata” nell’arco di un’intera settimana, da oggi (9 febbraio) al 15 febbraio.
In una delle 5mila farmacie che aderiscono all’iniziativa (riconoscibili dalla locandina esposta all’ingresso) si possono acquistare e donare uno o più prodotti da banco, che il Banco Farmaceutico provvederà a consegnare agli oltre 1.800 enti assistenziali [in primis le Caritas Parrocchiali che collaborano con l’iniziativa] che si prendono cura dei poveri. L’iniziativa del Banco Farmaceutico si conferma come uno dei più importanti momenti di solidarietà del nostro Paese».
I medicinali più richiesti sono quelli per il tratto alimentare, per il sistema nervoso e per quello muscolo-scheletrico, per le malattie metaboliche e per l’apparato respiratorio, ma servono anche presidi medici e integratori alimentari.
Nel settembre dell’anno scorso, ricevendo in udienza il Banco Farmaceutico, Papa Francesco aveva sottolineato che la Giornata di Raccolta del Farmaco è «un esempio importante di come la generosità e la condivisione dei beni possono migliorare la nostra società». E aveva auspicato che in un’epoca di globalizzazione dell’indifferenza si possa “globalizzare la cura, cioè la possibilità di accesso a quei farmaci che potrebbero salvare tante vite per tutte le popolazioni. Per fare questo c’è bisogno di uno sforzo comune, e voi ne siete l’esempio”.