L’Aquila. Torna ‘Io non rischio’, la campagna informativa della Protezione Civile per far conoscere ai cittadini i principali rischi ai quali sono esposti i territori in cui vivono e per illustrare i comportamenti da mettere in atto in caso di alluvioni, terremoti o maremoti, eruzioni vulcaniche: il 15 e 16 ottobre saranno in piazza oltre 8mila volontari, in circa 600 Comuni.
L’appuntamento chiuderà la settimana nazionale della Protezione Civile e ai volontari in piazza si affiancherà un evento organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile: per il secondo anno consecutivo, sui canali social del Dipartimento il 15 mattina andrà in onda una diretta streaming per offrire ai cittadini ulteriori spunti di riflessione e approfondimenti sui temi della Campagna e sulle buone pratiche di protezione civile.
Giunta alla 12esima edizione, ‘Io non rischio’ è stata insignita proprio quest’anno dal capo dello Stato Sergio Mattarella della ‘Medaglia del Presidente della Repubblica’. La campagna è un’iniziativa che “riveste un’importanza strategica in termini di prevenzione non strutturale – dice il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio – perché la consapevolezza dei rischi e la conoscenza dei corretti comportamenti da adottare in caso di emergenza rappresentano strumenti indispensabili di cui si può dotare il cittadino per avere un ruolo attivo nella prevenzione”. Ed inoltre “in un contesto come il nostro, già fragile di per sé e che appare sempre più compromesso dal cambiamento climatico in atto, è necessario che ogni cittadino faccia la sua parte riducendo la sua esposizione al rischio”. Ormai da tempo, e le cronache degli ultimi mesi lo confermano, aggiunge Curcio, “registriamo un aumento significativo degli eventi estremi; tutto ciò impone di tradurre quella che chiamiamo ‘cultura della prevenzione’ in una pratica quotidiana per ogni scelta individuale e delle comunità. La prevenzione deve diventare il centro delle scelte che quotidianamente siamo chiamati a fare.
Quando acquistiamo una casa, ad esempio, o quando iscriviamo nostro figlio a scuola dobbiamo domandarci quali rischi potrebbero interessare quell’area e fare una scelta consapevole”.
Sul sito ufficiale www.iononrischio.it e sui profili social della Campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.