Gioia dei Marsi. Era la notte del 28 dicembre scorso quando un Tir, parcheggiato in una via centrale del paese, veniva dato alle fiamme e distrutto completamente. Sul posto si ritenne necessario l’intervento dei vigili del fuoco che, oltre a domare l’incendio, evitarono danni ben più gravi alle abitazioni e alle infrastrutture circostanti.
Ora la vicenda, che suscitò non poco clamore tra i paesi del Fucino, assume una connotazione ben più chiara dopo che i carabinieri della stazione, coordinati nelle indagini dalla procura della Repubblica di Avezzano, sono riusciti a individuare il presunto responsabile. Si tratta di un 40enne, camionista marsicano che, mosso da risentimenti personali, avrebbe agito nei confronti di un collega autotrasportatore del posto, incendiando il camion da questi utilizzato per ragioni lavoro, ma facente capo alla flotta di una grande azienda di trasporti e logistica campana.
L’uomo individuato è stato pertanto iscritto nel registro degli indagati e dovrà rispondere, alla chiusura delle indagini preliminari, dell’accusa di danneggiamento a seguito di incendio. In merito alla vicenda investigata, gli inquirenti hanno raccolto una serie di elementi probatori, tra le acquisizioni di immagini della videosorveglianza cittadina e le diverse informazioni testimoniali, che hanno indirizzato le indagini verso il 40enne marsicano, che al momento risulta l’unico indagato.