C’era una volta una coppia, Giuseppe e Maria. Maria è una bellissima donna con capelli e occhi castani, lei aspetta un bambino. Abitano a Fucino e tutti quelli che conoscono Maria pensano che il suo futuro figlio sarà una persona speciale, e anche Giuseppe la pensa così. Giuseppe ha i capelli marroni e gli occhi cristallini. In una mattina al sorgere del sole, Maria sta cogliendo le patate del loro orto mentre Giuseppe sta vendendo qualche pomodoro. Ad un certo punto Maria si sente male, e appena Giuseppe lo viene a sapere torna a casa più veloce della luce. Arrivato soccorre Maria, essi non hanno tempo di andare all’ospedale, allora vanno nel fienile. Nasce un bambino meraviglioso dagli occhi e capelli marroni, come Maria, e l’espressione del viso come quella di Giuseppe. Dopo qualche giorno arrivano molte persone, anche sconosciute, alla casa di Maria e Giuseppe a salutare il nuovo arrivato. Per primo arriva un pastore, si inginocchia davanti a Gesù, con un pezzo di formaggio e dice: “O signore, aiutami, qui c’è crisi e mio figlio ieri è uscito con i suoi amici con i quali di solito gioca d’azzardo, e non è ancora ritornato! Sono in ansia per lui”. Poi arriva un altro signore dall’aspetto un po’ brusco, e dice: “Tu sei una persona preziosa, aiutami io sono disoccupato e mio figlio si droga, erano bei tempi quando ero giovane! Le fabbriche erano tutte aperte, e nella Marsica le persone non si rovinavano la vita con la droga”. Il bambino, mentre le persone gli parlavano, rideva, e tutti se ne andarono con una speranza nel cuore. Tutti sanno che la Marsica sta attraversando un brutto periodo di crisi; chissà perché nessuno agisce, nessuno fa niente, e le cose potrebbero peggiorare!
Thomas Di Francesco, classe V A, scuola Giovanni XXIII, via Delle industrie, Avezzano