Ci sono belle storie che vale la pena raccontare. Una di queste è appena iniziata e parla di una piccola startup tutta marsicana nata in Via la Marmora, a Gioia dei Marsi, esattamente 2 anni fa. The Digital World, un nome forse un po’ “ingenuo” ed altisonante, che fa tanto Silicon Valley americana, ma che si basa su valori veri e radici profondamente locali. Testa e cuore sono quelli di Michele Fazi, neanche trent’anni, una promettente carriera di calciatore alle spalle e tante belle idee per il futuro.
The Digital World è un’agenzia che si occupa principalmente di SEO e lead generation: servizi strambi, comprensibili solo agli addetti ai lavori, ma che oggi rivestono un’importanza fondamentale per tutte le aziende e i professionisti che vogliono farsi trovare per fare business sul proprio territorio. In sostanza, fanno in modo che uno appaia in cima alle ricerche di Google e che, attraverso una strategia di marketing locale ben studiata, riceva più contatti possibili da parte di potenziali clienti. Sono servizi che ultimamente offrono in molti, anche nel nostro territorio. Ma proprio perché complessi e altamente tecnici, sono anche servizi dietro a cui spesso si nasconde tanta “fuffa”: guru improvvisati che hanno letto appena qualche manuale e fatto qualche corso qua e là e che ti promettono chissà cosa. Gente che ti abbaglia con mezzucci e paroloni hi-tech, ma che non ha una solida strategia capace di produrre risultati nel tempo.
Michele è uno vero, ed è questa la sua forza. Lui parte dal basso, fa tanta gavetta, in agenzie importanti di Roma e con collaborazioni in giro per l’Italia. Si sporca le mani insomma, studiando, sperimentando, imparando dai propri errori e poi trovando le strade giuste. E’ uno molto concreto, che basa tutto sui numeri. Un appassionato sincero: lui vive per la SEO e per il local marketing! Si eccita quando arriva un nuovo lead. Ai suoi clienti spesso lancia una sfida: “se non ti porto risultati, non mi paghi!” E poi fa parlare i conti e non le chiacchiere.
<<E’ stato il mio socio Mauro, che da sempre segue tutta la parte commerciale e senza il quale non sarei mai partito, a spingermi a mettermi in proprio>>, mi racconta nella sede Avezzanese della startup. <<Io già guadagnavo bene come dipendente di importanti agenzie romane, mi toglievo belle soddisfazioni, ma lui insisteva per fare il grande passo. Siamo partiti senza un’organizzazione vera e propria. I primi contratti li firmammo su tovaglioli di carta! Poi iniziarono ad arrivare i risultati, i clienti crescevano, ed è nata l’esigenza di strutturarsi. Abbiamo aperto una sede ad Avezzano, abbiamo assunto collaboratori (oggi tra fissi e saltuari sono una dozzina sparsi da Pescara a Roma), abbiamo iniziato a prendere clienti importanti in tutto l’Abruzzo e anche fuori regione>>.
Oggi l’azienda cresce giorno dopo giorno. Riceve spesso offerte di acquisizione da gruppi più grandi, che per adesso, con orgoglio marsicano, Michele rifiuta. Vuole farcela da solo. Lo conosco da poco ma credo di aver capito già tante cose di lui. E’ uno verace, che mette il lato umano al primo posto: non si atteggia, non ha segreti ed ama il confronto e la condivisione, è sempre disponibile, anche quando non potrebbe. Si scalda e si agita lui per primo quando le cose non vanno come dovrebbero, e parlandoci lo capisci subito che non è uno che sta lì a raccontarti una storiella.
Proprio per questo motivo nelle prossime settimane racconteremo vivendolo in prima persona il dietro le quinte di questa startup marsicana, nella speranza che possa essere di stimolo e di esempio a tanti giovani del nostro territorio.
Auguri The Digital World!