Carsoli. Non voleva rassegnarsi all’abbandono da parte della sua ex e per riconquistarla prova con la violenza, perseguitandola e danneggiando il portone d’ingresso dell’abitazione dove lei si era rifugiata. Alla fine, I.F., 50 anni, romeno residente a Carsoli, è stato arrestato e processato per direttissimo dopo una movimentata notte. Secondo la ricostruzione dei carabinieri della locale stazione, il romeno avrebbe importunato la sua ex compagna prima con una serie di telefonate e poi raggiungendola a casa. Il genero ha così deciso di portarla in casa con sé per proteggerla. Ciò ha provocato una violenta reazione da parte del romeno che ha raggiunto l’abitazione dell’uomo e ha tentando di sfondare la porta. A quel punto, sempre secondo la ricostruzione dei carabinieri, è tornato in strada e ha squarciato le gomme dell’auto di proprietà del padrone di casa. Sono intervenuti i carabinieri e lo straniero ha cominciato a inveire contro di loro fino a fare resistenza colpendoli ripetutamente. Per lui è scattato l’arresto e il processo. La seconda udienza ci sarà davanti al giudice del tribunale di Avezzano, Emilio Bernardi, si terrà il 7 marzo. L’arrestato è assistito dagli avvocati Gianluca e Pasquale Motta.