Avezzano. Tecnico comunale prosciolto dall’accusa di aver negato a un collega gli atti d’ufficio dopo una formale richiesta. Si tratta del responsabile (all’epoca dei fatti) dell’ufficio tecnico del comune di Civita d’Antino, Mario Ferrazza, di Tagliacozzo, che doveva rispondere del reato di rifiuto di atti d’ufficio. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano, Maria Proia, ha prosciolto il tecnico marsicano con formula piena.
I fatti risalgono al 2012 a seguito della denuncia di un dipendete che aveva in precedenza svolto lo stesso incarico nel Comune della Valle Roveto, e che aveva fatto partire le indagini. Il collega aveva accusato Ferrazza di non avergli consegnato e messo a disposizione alcuni documenti richiesti con un’apposita istanza.
I difensori dell’accusato, Francesca e Paolo Novella, hanno invece sostenuto la tesi secondo cui l’imputato, in virtù dei rapporti di colleganza, si era messo a disposizione della parte offesa in modo informale e tale comportamento escluderebbe l’elemento soggettivo del dolo. Il gip ha infatti accolto in pieno tale tesi disponendo il pieno proscioglimento da tutte le accuse dell’indagato.