Celano. Fucino. Tagliati i pioppi in piena primavera, con danni alla biodiversità e agli habitat.
Il Coordinamento nazionale Alberi e Paesaggio Onlus ha preso posizione in merito ai tagli a raso di pioppi che vengono effettuati attualmente nel Fucino. Sui social è stato condiviso un video con immagini molto forti che testimoniano l’abbattimento di questi alberi che costeggiano la strada provinciale numero 20 in zona cintarella nel Comune di Celano e che rappresentano da anni un biglietto da visita della Marsica verde. Il video ha totalizzato attualmente decine di migliaia di visualizzazioni e migliaia di condivisioni a testimoniare il forte impatto emotivo della vicenda.
“Purtroppo, possiamo constatare che il lavoro in svolgimento non ha alcun rispetto per la biodiversità, in un periodo in cui la fauna e l’avifauna utilizzano gli alberi come habitat e per costruirvi nidi. Andare a togliere spazio vitale alla natura è un paradosso in questo periodo in cui gli animali e la vegetazione sono in una fase di grande rinascita, a seguito del minore impatto antropico con l’epidemia del Covid-19”.
“I pioppi si ripianteranno, si spera, ma il loro ruolo di habitat è stato totalmente compromesso, senza rispettare la legge numero 157/1992 che nell’articolo 14 comma b obbliga la tutela dei nidi e dei nuovi nati di fauna selvatica. Come associazione sosteniamo da sempre la filiera sostenibile del legno e la gestione oculata e intelligente delle risorse naturali ma siamo assolutamente contro qualsiasi azione che può arrecare gravi danni all’ecosistema. Preferiamo il legno al cemento e alla plastica, decisamente, ma il buon senso e il rispetto delle regole della natura sono indispensabili in ogni caso”.
“Per concludere, ricordiamo che molti di questi filari alberati appartengono al paesaggio identitario del Fucino, tra canali, boschetti e aree verdi, che rappresentano una location suggestiva, diventando fonte di ispirazione per fotografi famosi come Micheal Kenna e luoghi di bellezza e ristoro per chi viaggia in macchina o vuole fare una passeggiata nella natura”.
“Sarebbe auspicabile, anche in tal senso, un’azione di tutela e conservazione di luoghi di grande interesse paesaggistico e non trasformare tutto in sola legna da ardere. Il paesaggio non è esclusivo luogo di sfruttamento o di abbattimento di alberi, ci sono beni immateriali che hanno un grande valore per la nostra identità e per la tutela della biodiversità”.