Tagliacozzo. I consiglieri comunali di Tagliacozzo Romana Rubeo, Maurizio Di Marco Testa e Angelo Poggiogalle esprimono la loro solidarietà al consigliere Vincenzo Montelisciani, “ancora una volta vittima di un volgare attacco da parte del sindaco Giovagnorio, che continua a sorprenderci in negativo inasprendo i toni in modo del tutto inutile e dannoso” affermano in una nota stampa.
“Chi usa, in un momento delicato come quello che sta vivendo l’intera nazione, parole come “untore” o “virus” per insultare un avversario politico, è indegno di ricoprire qualsiasi tipo di carica pubblica” affermano i tre consiglieri. “Gli insulti non consentiranno però a Giovagnorio di coprire i fallimenti suoi e della sua giunta. La menzogna è una malattia e la verità ne è la cura: i cittadini di Tagliacozzo non hanno dimenticato le passerelle dell’allora presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, dell’ex presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio e dell’allora senatrice Stefania Pezzopane, padrini politici da cui il sindaco e questa amministrazione si sono fatti benedire in campagna elettorale, e che promisero fiumi di finanziamenti” continuano i consiglieri. “Quando manca un solo anno alle prossime elezioni amministrative, il sindaco dovrebbe per decenza pubblicare l’elenco dei finanziamenti che ha ottenuto in questi quattro anni in modo che i cittadini di Tagliacozzo possano valutare chi è che dice le menzogne”.
“Ancora si continua a blaterare di finanziamenti e progetti, ma in quattro anni questa amministrazione non è riuscita a ottenere un euro dagli enti sovracomunali. Tutti gli interventi messi in atto, in primis la costruzione della nuova scuola media e il rifacimento del campo sportivo di Sant’Onofrio, sono stati realizzati o con risorse reperite dall’amministrazione Di Marco Testa, utilizzando l’avanzo di gestione o indebitando il Comune e i cittadini per oltre un milione di euro a fronte di spese dissennate in altri settori più futili” proseguono.
“Inoltre, è inoppugnabilmente vero ciò che Montelisciani ha sottolineato nei giorni scorsi: l’amministrazione, per ottenere il via libera della Regione all’utilizzo dei 2,5 milioni di euro per costruire la nuova scuola, si è impegnata a dismettere l’edificio Argoli. Sono le carte che il sindaco ha firmato a dirlo, non il consigliere Montelisciani o gli altri consiglieri di opposizione. E di fronte ad atti ufficiali, firmati dal sindaco e ribaditi dai tecnici della Regione Abruzzo, che prefigurano scenari inquietanti, non possiamo certo farci bastare delle vaghe rassicurazioni verbali” continuano Rubeo, Di Marco Testa e Poggiogalle.
“Ciò che chiediamo, unendoci in questo a Montelisciani, è che ci venga fornita una risposta vera e circostanziata sul come, dal punto di vista giuridico e amministrativo, l’amministrazione ritiene superabile quell’impegno che indubbiamente mette a rischio la futura permanenza dell’Itet sul nostro territorio. Il fatto che, invece di rispondere nel merito, Giovagnorio continui a insultare sul piano personale chi gli pone domande scomode, ci lascia pensare che lui e la sua giunta non sappiano che pesci prendere” concludono Romana Rubeo, Maurizio Di Marco Testa e Angelo Poggiogalle.