Avezzano. Il Centro democratico punta sui giovani. Tabacci: “dobbiamo insegnare ai giovani un “metodo” per muoversi nella giungla della politica italiana”. Il leader del Centro democratico, Bruno Tabacci, vuole tracciare una strada per i ragazzi che vogliono entrare in politica e per questo ieri è arrivato nella Marsica dove, dopo un saluto istituzionale all’amministrazione Di Pangrazio, ha raggiunto i giovani che stanno prendendo parte alla scuola organizzata dal partito di centrosinistra in Abruzzo. “Per noi è un onore essere al vostro fianco e sostenere questa amministrazione”, ha commentato Tabacci rivolgendosi al primo cittadino, Gianni Di Pangrazio, “torno a distanza di un anno e colgo l’occasione per rinnovare la nostra amicizia a questa amministrazione. Metteremo presto mano al patto di stabilità che anche per voi sarà molto importante”. Tabacci poi ha ricordato l’importanza della scuola di formazione: “queste scuole hanno lo scopo di indirizzare i ragazzi verso un metodo, la politica non può essere una discussione da bar su chi grida più forte, serve un metodo”. Soddisfatto del lavoro svolto con gli esponenti locali del Centro democratico anche il sindaco Di Pangrazio. “Quando decisi di scendere in campo Gino Milano fu uno dei primi a darmi una mano”, ha commentato il primo cittadino, “il sistema di uomini del Pdl e Pd si era ormai rivelato vecchio ed era ora di cambiare. Oggi la politica non è più fatta di sfide, ma di collaborazione. La politica è l’arte più nobile che possa essere intrapresa dagli uomini per questo ci si deve impegnare. C’è bisogno di una crescita. Gli uomini e le donne della vecchia politica devono crescere e lasciarsi alle spalle i sistemi ormai superati. Abbiamo collaborato molto bene con l’assessore De Michelis che continuerà a lavorare insieme a noi vista la sua sensibilità. Ribadisco la soddisfazione e la piena disponibilità a collaborare con il Centro democratico anche per la cultura molto simile che abbiamo. Se vogliamo crescere dobbiamo iniziare a guardare in grande”. All’incontro e poi alla scuola di formazione ha preso parte anche Gino Milano, consigliere regionale del Cd, che ha sottolineato l’importanza di questo progetto e la grande opportunità che rappresenta per i giovani.