Avezzano. Summit oggi pomeriggio della coalizione guidata da Giovanni Di Pangrazio per frenare un eventuale sostegno alla maggioranza. Secondo Di Pangrazio, i consiglieri hanno mostrato “coerenza e correttezza politica riservato al sindaco pro tempore che sta operando insistenti pressioni telefoniche su tutti”. Ma in realtà le trattative del centrodestra sono in corso e secondo indiscrezioni sarebbero anche a buon punto. L’Udc, che già aveva aperto al sindaco Gabriele De Angelis, ieri si è incontrato ad Avezzano per fare il punto della situazione. Perché se da un lato il partito dello scudo crociato è legato alla coalizione Di Pangrazio in virtù del voto amministrativo, dall’altro è ancora più vincolato con la linea di centrodestra alla luce del voto politico. E per il futuro questo legame resta.
D’altro canto, però, la coalizione guidata da Di Pangrazio, dopo in no secco di De Angelis a un eventuale accordo con il suo leader locale, sta cercando di fare squadra per impedire eventuali rotture di argini verso una amministrazione a larghe intese. In realtà la stessa coalizione aveva messo sul piatto, durante l’ultimo consiglio, la possibilità di un accordo con un programma condiviso. Un’apertura però che è stata rispedita al mittente da De Angelis che ha parlato di un dialogo “privilegiato”, solo con Udc e Noi con Salvini, ma mai con Di Pangrazio. Questa risposta ha evidentemente riportato una chiusura da parte di Di Pangrazio.
“Siamo una Coalizione, di cui Giovanni Di Pangrazio è capofila, e lo abbiamo ribadito in tutti i modi”, ha affermato il consigliere Gianfranco Gallese, “come gruppo, con grande senso di responsabilità e mantenendo quale “faro” il reale interesse della città, abbiamo offerto in più occasioni il ramoscello di ulivo al primo cittadino uscente, ma non tollereremo che ci si continui a sputare sopra, né potremo tollerare di dare luogo a un mercato delle vacche per interessi di tutt’altro genere. La Coalizione ha la schiena dritta, come le persone che la compongono, e opera, prima di tutto, nel rispetto del patto con gli elettori, con coerenza”, continua il consigliere, “questa coalizione è nata non per delle poltrone, ma intorno a progetti e idee. Su questo possiamo misurarci e mi auguro che chi dice di volere il bene della città, lo dimostri, con lo spirito di servizio”.