Avezzano. A distanza di mesi non si placano le proteste dei pendolari marsicani a causa dei sempre più numerosi disservizi del trasporto pubblico Tua. Questa mattina a Celano, dalle 7.30 in poi, centinaia di studenti hanno atteso l’arrivo dei bus che però non si sono visti. Per non far perdere un giorno di scuola ai ragazzi i genitori si sono dovuti mobilitare e li hanno dovuti accompagnare di corsa ad Avezzano prima dell’inizio delle lezioni. “E’ una vergogna”, ha spiegato una mamma che ha contattato la redazione di MarsicaLive, “abbiamo chiamato la Tua e ci hanno detto che c’era uno sciopero. Ma non si può andare avanti così, paghiamo un abbonamento per un servizio pessimo”.
Settimana infernale anche per i viaggiatori della tratta Avezzano-L’Aquila. Al centro delle lamentele questa volta non ci sono solo autobus rotti ma anche “autobus-fantasma”. Sono stati numerosi infatti i casi in cui, nell’attesa dell’arrivo di un secondo mezzo di trasporto che garantisse il servizio a coloro che erano rimasti esclusi dal turno precedente a causa dell’esaurimento dei posti a sedere, quest’ultimo non arrivasse più. Studenti e lavoratori sono sempre più vittime di una serie di disagi che sperano, più prima che poi, trovi una definitiva soluzione.