Avezzano. Straniero perseguita e minaccia la ex moglie, una ragazza marsicana, ma lei lo denuncia e il giovane ora finirà davanti al giudice con pesanti accuse. Lo straniero è accusato di abusi, privazioni, violenze, insulti e persecuzioni. Nei guai è finiti Khalid Draoui, 39 anni, di nazionalità marocchina, residente in Italia da diversi anni. Una persecuzione che andata avanti da mesi ma lei si è rivolta agli agenti del commissariato di Avezzano che hanno avviato le indagini e raccolto numerosi indizi che incastrerebbero lo straniero.
Secondo l’accusa, l’avrebbe minacciata più volte con telefonate e anche con messaggi vocali. Sosteneva che sarebbe andato sul posto di lavoro della donna, un ufficio postale, per “fare un casino” mettendola così in cattiva luce di fronte ai datori di lavoro e agli altri dipendenti, nonché minacciando di farle del male se l’avesse trovata con un altro uomo.
La insultava e la offendeva in modo ricorrente con espressioni volgari come p… e t…. Le giornate della ragazza erano diventate insostenibili e la giovane era costretta a vivere di stenti. Lui infatti faceva mancare i mezzi di sostentamento in casa.
Non versava l’assegno di mantenimento alla figlia minore, dopo la separazione, come invece era stato stabilito dal tribunale di Avezzano, con una condotta “contraria all’ordine e alla morale delle famiglie”. Inoltre il giovane, difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, aveva violato anche alcune misure restrittive di sorveglianza speciale come stabilito dal tribunale dell’Aquila. Per tali motivi il giovane straniero è stato rinviato a giudizio e dovrà presentarsi davanti al giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Avezzano che è stata fissata il 13 marzo 2019.