Avezzano. Strade invase dalle prostitute e residenti in protesta. E’ quanto accade nella zona del parcheggio del Todis, su via dei Fiori e nelle zone limitrofe tanto che la popolazione, come riportato da un articolo di Pietro Guida sul Centro, chiede un intervento per fermare il fenomeno divenuto dilagante. “Assistiamo a uno squallido viavai che si registra tutte le sere”, affermano i residenti, “e tutto nella totale indifferenza di amministrazione pubblica, forze di sicurezza preposte al controllo del territorio e associaizoni. E’ evidente, ormai da molto tempo, un aumento del fenomeno e molte prostitute nel parcheggio e nel campo sull’altro lato della strada. Esercitano la loro attività all’interno delle auto e quello che si nota dalle nostre abitazioni, sia quando rientriamo a casa, sia quando usciamo, è la presenza di un protettore che staziona in fondo al parcheggio, seminascosto in un angolo. Visto che lo sfruttamento della prostituzione è ancora reato”, continuano i residenti, “come mai nessuno si è mai preoccupato di identificarlo, perché di tanto in tanto le forze dell’ordine si fermano, controllano le prostitute, ma non le allontanano. Abbiamo assistito a un episodio singolare quando una macchina della Guardia di Finanza è entrata nel parcheggio per compiere una manovra e ciò ha fatto scoppiare il panico tra le donne presenti in quel momento visto che si sono allontanate subito a bordo delle loro auto, per poi tornare dopo qualche minuto avendo avendo compreso che l’arrivo delle fiamme gialle non era mirato a loro. Quello che accade”, concludono i residenti, “provoca disagio a tutti gli abitanti della zona e siamo costretti da tempo a convivere con questa situazione. Anche fare due passi dopo cena in queste serate autunnali è diventata una cosa poco piacvole e la presenza di loschi individui poco rassicurante ci rende la vita impossibile, per non parlare degli schiamazzi, delle grida e delle strombazzate notturne che fa la gente in preda ai fumi del alcol alla vista delle prostitute”.