Castellafiume. Grido d’allarme dei consiglieri d’opposizione: il nostro territorio è abbandonato. In questi giorni di agosto le montagne abruzzesi sono state prese d’assalto da migliaia di persone che hanno scelto di trascorrere qui il ferragosto. Per questo i consiglieri di opposizione Mione, Di Cesare e Maurizi hanno lanciato un appello all’amministrazione comunale affinchè vengano risolti tanti problemi emersi in questi mesi.
“Mentre il sindaco di Castellafiume è in vacanza sui monti del Trentino i vacanzieri che in questi giorni di ferragosto frequentano il nostro territorio sono costretti a fare i conti con l’inefficienza degli amministratori della Provincia dell’Aquila che ormai hanno trasformato quella che una volta era una bella e panoramica strada di montagna che si inerpica sulla stupenda valle di Nefa in una strada della vergogna”, hanno commentato i consiglieri, “la vergogna dell’intera provincia aquilana. E non è tutto i cittadini e turisti sono fortemente arrabbiati costretti ad affrontare file e attese lunghissimi poichè Poste Italiane, causa il Covid 19, consente l’apertura del locale ufficio a giorni alterni”.
Raccogliendo notevoli e risentite lamentele i consiglieri di opposizione hanno proposto all’ultimo consiglio comunale, tenutosi circa 15 giorni fa, raccogliendo l’unanimità dei presenti, di impegnare il sindaco a “inviare una nota di protesta ai rispettivi organi responsabili della gestione della strada e dell’ufficio postale. A distanza ormai di 15 giorni tali note non sono ancora partite”.