Celano. Una riunione tra sindaci e amministratori della Marsica si è svolta questa mattina nel Palazzo Municipale di Celano. All’ordine del giorno dell’importante summit i temi riguardanti la viabilità e la sicurezza delle strade fucensi.
In particolare, l’attenzione dei partecipanti alla riunione è stata posta sulla strada Circonfucense lato nord, arteria tra le più trafficate ed utilizzata soprattutto per gli spostamenti dei mezzi pesanti.
Hanno partecipato all’incontro i Sindaci di Celano, Settimio Santilli, che si era già attivato con una precedente nota inviata al Presidente della Regione, il Sindaco di San Benedetto dei Marsi, Quirino D’Orazio (anche in qualità di Consigliere provinciale) e di Aielli, Enzo Di Natale.
L’Assessore con delega alla viabilità Emilio Cipollone ha partecipato per conto del Comune di Avezzano.
Per il Comune di Cerchio il Vicesindaco Mario Mancini e per il Comune di Pescina erano presenti il Vicesindaco Luigi Soricone e l’Assessore con delega alle frazioni e al patrimonio Guido Verrocchia. Promotore dell’incontro, il Consigliere provinciale e comunale di Celano, con delega alle politiche agricole e ambiente, Dino Iacutone.
Nel corso della discussione, partecipata e costruttiva, sono emersi elementi di particolare rilievo e importanza per il sistema viario del Fucino. In particolar modo è stato affrontato il tema della Circonfucense e della concreta possibilità di proporre, all’attenzione del Presidente della Regione Marco Marsilio, del Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso e del Prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco, un programma per la messa in sicurezza e per la provincializzazione della strada Circonfucense lato Nord, che collega i Comuni direttamente interessati, per una risoluzione della problematica che dura ormai da molti anni, in quanto la strada in argomento rappresenta uno snodo fondamentale per la movimentazione delle derrate alimentari.
Al termine dell’incontro il Consigliere provinciale Dino Iacutone ha dichiarato quanto segue:
“Sono soddisfatto dell’esito dell’incontro e della partecipazione di tanti rappresentanti dei Comuni, con i quali c’è massima unità e condivisione di intenti e di iniziative a favore del territorio, che vengono toccati dall’importante arteria fucense. È stato fatto un primo passo importante e l’auspicio è che la nostra opera di sensibilizzazione venga accolta dalla Regione e dalla Provincia. A sostegno della nostra proposta possiamo affermare che i proventi derivanti dalla vendita dell’impianto Gammaton, che lo ricordiamo è stato acquistato attingendo a risorse provenienti dalla pataticoltura, possano essere reinvestiti nel Fucino e utilizzati per la viabilità e la messa in sicurezza delle strade fucensi”, conclude Iacutone.