Avezzano. Una strada chiusa ma comunque percorsa. Una frana in corso ma solo sul margine della carreggiata. Una competenza provinciale ma che richiede l’intervento del Comune. E’ questao il paradosso che riguarda il tratto di strada che collega il nucleo industriale di Avezzano, da Borgo Incile, verso Fucino, circa quattro chilometri di via. Da diversi mesi una scrostatura di asfalto mette in ginocchio gli automobilisti e i residenti costretti a giri infiniti pur di arrivare a destinazione. Oltretutto gli ingressi sono chiusi solo a meta e quindi le auto entrano lo stesso. Ad aggravare la situazione il fatto che la parallela che costeggia il canale è ugualmente interrotta. “È semplicemente vergognoso”, commenta Giammarco De Vincentis, “e chiedo ai consiglieri provinciali Gianluca Alfonsi e Felicia Mazzocchi di far sentire la loro voce per risolvere il problema. Perché si sono dimenticati di questa parte della provincia dell’Aquila?”, si domanda De Vincentis, “e poi qualcuno aveva il coraggio di lamentarsi dell’ex amministrazione guidata da Antonio Del Corvo. “Il problema”, spiega Alfonsi, “è che dovrebbe intervenire il Comune di Avezzano perché la frana dipende dal cedimento di una condotta sotterranea comunale. Abbiamo a più riprese sollecitato, anche con interrogazione il presidente della Provincia Antonio De Crescentiis e i dirigenti a farsi parte attiva presso il Comune di Avezzano per dare urgente soluzione al problema. Continueremo a fare pressioni affinché la situazione venga risolta”.