MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Storia, dettagli tecnici e piano di evacuazione: tutto ciò che c’è da sapere sulla bomba di Avezzano

Francesco Proia di Francesco Proia
16 Febbraio 2023
A A
954
Condivisioni
19.1k
Visite
FacebookWhatsapp

Avezzano. L’ordigno bellico ritrovato giovedì scorso in un cantiere di via Opi, uno dei più grandi mai ritrovati in Italia, è diventato motivo di discussione per l’intera città. Ripercorriamo la storia e i dettagli tecnici dell’ordigno e cerchiamo di capire quale sarà l’impatto sulla città del piano di evacuazione.

La bomba in questione è una Mark 65, nome in codice AN-M65, dal peso di mille libbre. Dei circa 450 kg di peso totale, circa 230 kg sono di esplosivo. L’ordigno è stato sviluppato per l’esercito americano a partire dal 1939, ed è stato ampiamente utilizzato prima nella seconda guerra mondiale e poi in quella del Vietnam. La peculiarità dell’AN-M65 è tutta nel suo innovativo design, che dava due vantaggi fondamentali rispetto alle precedenti: anzitutto aveva un involucro in acciaio più leggero, che gli consentiva di trasportare fino al 15% in più di esplosivo, e poi l’involucro venne studiato per ridurre al minimo l’attrito con l’aria, poiché i bombardieri statunitensi iniziavano a trasportare le bombe all’esterno dell’aereo e non più nel vano bombe interno. La forma della Mark 65 fu talmente innovativa, che lo stesso design è ancora in uso oggi sulle moderne serie Mark 80. La Mark 65 appartiene alla famiglia delle bombe di tipo teleguidate. Attraverso una piccola modifica, che prevedeva l’aggiunta di un giroscopio, un bengala di tracciamento ottico e il radiocomando per ricevere e inviare gli ordini dall’aereo, era possibile lanciarla anche da 9. 000 metri e poi usare un sistema di correzione a infrarosso, che tramite joystick teleguidava la bomba fino ad avere una precisione al suolo di circa 400 metri di raggio.

Al via da questa sera l’isola pedonale fino al 21 settembre nel centro di Avezzano

28 Giugno 2025

Carta Universitaria Avezzanese: l’amministrazione comunale pubblica l’avviso per la raccolta delle adesioni

28 Giugno 2025

Ma cosa prevede il piano di evacuazione, che dovrebbe avvenire domenica 26 febbraio? Impossibile sapere nei dettagli il piano degli artificieri, ma si può prendere spunto da quello che l’esercito ha già fatto in passato, ad esempio ad Arma di Taggia, in Liguria, oppure vicino al Po, dove rispettivamente a maggio e a ottobre dell’anno scorso sono state ritrovate due bombe identiche a quella ritrovata nel cantiere di via Opi ad Avezzano. La delicata attività di bonifica dovrebbe iniziare con la rimozione delle spolette, che potrebbe avvenire o sul posto, oppure in una cava predisposta, dove in seguito verrà fatta brillare anche la bomba. La rimozione delle spolette dovrebbe essere effettuata a distanza di sicurezza, mediante uno strumento meccanico chiamato “chiave a razzo”. Poi potrebbe essere disattivata tramite uno speciale macchinario, denominato “swordfish”, che permette di tagliare l’involucro dell’ordigno grazie ad un getto di acqua e sabbia granitica ad elevatissima pressione, a “bruciare” l’esplosivo contenuto all’interno, evitandone quindi la detonazione. Ad ogni modo per sicurezza nella cava potrebbe essere creata la cosiddetta “camera di espansione”, realizzata con materiale di rafforzamento inerte e progettata per contenere gli effetti scheggianti, pressori e sonori prodotti in caso di esplosione accidentale dell’ordigno durante la delicata fase di rimozione delle spolette. Tutto ciò ovviamente viene fatto per ridurre qualsiasi rischio per le strutture in prossimità dell’ordigno in fase di bonifica.

Quali saranno i quartieri interessati dall’evacuazione? Stando alle specifiche del sito UN Safer Guard, con 250 kg di esplosivo sarà necessario evacuare un’area di circa 1.4 chilometri di raggio. In realtà l’esplosione è potenzialmente distruttiva fino a 800 metri, ma le schegge e i detriti potrebbero arrivare fino a 1.4 chilometri, zona che le autorità provvederanno quindi ad evacuare probabilmente tra sabato 25 e domenica 26. Nella mappa seguente si può notare quale sarebbe il raggio d’azione della potenziale esplosione (in rosso) e il raggio fin dove potrebbero arrivare i detriti in caso di deflagrazione della bomba (in giallo), che dovrebbero corrispondere più o meno all’area che verrà evacuata dalle autorità. Più o meno si calcola che verranno evacuate circa 20.000 persone.

Next Post

Poste italiane celebra in una serie di francobolli i Carnevali più antichi d’Italia

Notizie più lette

  • Va a cercare tartufi e viene morso da una vipera, salvato da un ragazzo che lo porta in ospedale

    329 shares
    Share 132 Tweet 82
  • Eroe tra le onde, il giovane bagnino marsicano Leonardo De Leonardis salva una bimba a Silvi Marina

    278 shares
    Share 111 Tweet 70
  • Tutto pronto per il festival di Mezza Estate a Tagliacozzo: 24 appuntamenti tra musica e arte

    339 shares
    Share 136 Tweet 85
  • Tante nuove possibilità di lavoro nella Marsica: ecco le offerte

    203 shares
    Share 81 Tweet 51
  • Falso dentista ad Avezzano, la Guardia di Finanza smaschera nove anni di esercizio abusivo

    1223 shares
    Share 489 Tweet 306

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

Gestisci Consenso Cookie

Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
VISUALIZZA PREFERENZE
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication